Affonda «Crociera»

Affonda «Crociera» Bassi ascolti e scarsa qualità in prima serata: la trasmissione sospesa subito dopo il debutto Affonda «Crociera» Raidue tra polemiche e veleni ROMA. E' già affondata la nave di «Crociera»: dopo un esordio particolarmente infelice - 2 milioni 162 mila spettatori, share dell'8,85% - il nuovo programma di Raidue firmato da Gianni Boncompagni e condotto da Nancy Brilli è stato sospeso per decisione del direttore Carlo Freccerò. Al termine di una giornata tempestosa, segnata da una dura e pubblica reprimenda del direttore generale Rai Pier Luigi Celli, dallo voci, poi smentite, di dimissioni al vertice della rete, dall'ondata di critiche e di proteste, Freccerò ha reso nota l'intenzione di cancellare la trasmissione anche se, per farlo, ha aggiunto, «occorre l'assenso del direttore generale che incontrerò lunedì 4 gennaio. Domenica prossima, comunque, il programma non andrà in onda. Ho parlato al telefono con Celli e mi ha chiesto di presentare entro il 4 gennaio delle soluzioni alternative». Prima di questa conversazione Celli aveva già avuto modo di diffondere una nota in cui criticava pesantemente le ultime uscite del direttore di Raidue: «Freccerò - ha dichiarato il direttore generale della Rai sembra divertirsi a raccontare che prova ebbrezza per gli ascolti minimi e che usa il potere per togliersi i capricci e vedere in tv le cose che ama, pur sapendo che non sono questi gli obiettivi che la Rai gli ha dato. Mi auguro che usi queste battute solo come un gioco, allo scopo di coprire i propri errori o i momenti creativamente infelici che ci possono sempre essere. Ma questo gioco non può essere prolungato all'infinito». All'attacco di Celli si sono aggiunti quelli dei due consiglieri, Vittorio Emiliani e Alberto Contri. Dice il primo: «Siamo in tempi di minimalismo, ma con gli ascolti non bisogna esagerare, non bisogna fare il gioco della concorrenza, soprattutto quando i bassi ascolti si fanno con programmi che non si possono definire elitari». Sostiene il secondo: «Ci sono degli obiettivi di rete che vanno rispettati, non capisco come ci si possa divertire con ascolti minimi quando si può fare audience sia con un buon varietà, sia con programmi culturali godibili». Il fatto è che «Crociera» non ricade in nessuna delle due categorie indicate da Contri; il Codacons giudica la trasmissione di Boncompagni «gravemente dannosa per la professionalità di Nancy Brilli», ne chiede l'immediata sospensione insieme con «l'accertamento di quanto sia stata pagata la canzoncina contenente in due minuti quattro volte la parola "cessa" e a chi vadano i proventi di questa opera d'arte seguita dalla parolina "minchia"». Il presidente della commissione di Vigilanza Francesco Storace (destinatario dell'esposto Codacons) ha fatto sapere che, appena rientrato a Roma, valuterà se «è il caso di investire della questione l'Ufficio di presidenza». Anche il Movimento italiano genitori si unisce al coro di proteste e individua nella prima puntata di «Crociera» una «chiara violazione del codice tv sui minori», tra l'altro in pieno periodo natalizio, quando la loro presenza davanti al video è più elevata, [f. e] Attacco del direttore generale Celli «Momenti infelici e troppi capricci per coprire i molti errori» Carlo Freccerò, e Nancy Brilli che ha debuttato come conduttrice

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