Ritorno alla vita per Castagna Prognosi sciolta dopo 5 mesi

Ritorno alla vita per Castagna Prognosi sciolta dopo 5 mesi Dimesso dalla terapia intensiva. Costanzo: ti aspetto a Stranamore Ritorno alla vita per Castagna Prognosi sciolta dopo 5 mesi ROMA. Cinque giorni dopo il suo compleanno è arrivato ad Alberto Castagna il regalo dei medici del Gemelli che lo hanno in cura dal 18 di luglio: basta con la terapia intensiva, il pericolo è scongiurato, la guarigione si avvicina, il paziente può esser trasferito in un altro reparto. «La prognosi», dichiara il comunicato dell'ospedale, «è sciolta in quanto le condizioni cardiocircolatorie e le altre funzioni si sono stabilizzate». Una piccola folla di cronisti si affolla al Gemelli. Ma il riserbo che circonda Castagna è ferreo: al centralino sono obbligati a riferire che non sanno neanche se è ancora ricoverato in ospedale. In realtà, Castagna è sempre all'ottavo piano e sempre in cardiochirurgia, quindi 10 spostamento è di pochi metri, ma 11 clima è diverso: adesso si tratta solo di riprendere i chili persi nei molti mesi in cui si è alimentato con le flebo, di restituire tono alla muscolature, di ritrovare quell'autonomia di movimenti che la malattia gli ha levato. Ma l'umore è ottimo. Riferisce chi per ragioni sanitarie gli è stato vicino che ride, scherza, racconta barzellette. La moglie, la dermatologa Pucci Romano, anche nella giornata di ieri è stata in studio con i suoi pazienti, pur facendo un paio di apparizioni in ospedale. La sorella Lucietta, che in questi mesi si è allontanata dall'ospedale solo per andare a dormire nella sua casa alle porte di Roma, è stata tutto il giorno vicina a lui. Ringraziano per gli auguri di una pronta guarigione, ma per il momento non sanno cos'altro aggiungere. Anche Francesca Rettondini, la compagna che Castagna ha voluto lasciare libera, dice pochissimo: «Non trovo le parole: sono molto felice. La stanza della terapia intensiva era diventata una prigione: adesso andrà tutto meglio». Nella camera del Gemelli dove è stato trasferito Castagna, oltre ai disegni della figlia Carolina e alla foto della Roma, ieri ha voluto un televisore. Costanzo l'aspetta per riaffidargli «Stranamore»: magari, nell'attesa ha voglia di vedere che cosa trasmette oggi la tv. Nella lettera che ha inviato al suo pubblico con gli auguri di Natale, Castagna ha rivolto un pensiero a Padre Pio che in questo periodo, dice, ha rinvigorito la sua fede. Ma i medici, anche quelli di un ospedale cattolico, non sono esperti di miracoli e per la guarigione parlano delle sue qualità umane: i suoi 53 anni appena compiuti che sono pochi, pochissimi per morire; il fisico integro da sportivo; il carattere allegro che l'ha aiutato a superare momenti durissimi. Per il ritorno a casa c'è tempo. [s. ro.] Alberto Castagna è uscito dalla terapia intensiva

Persone citate: Alberto Castagna, Castagna, Francesca Rettondini, Padre Pio, Pucci Romano

Luoghi citati: Roma