IL MISS ALZA IL PREZZO di Carlo Rossella

IL MISS ALZA IL PREZZO IL MISS ALZA IL PREZZO AVEVA detto domenica scorsa il vicepresidente TahaYassin Ramadan: la no tly zone» è abolita, d'ora in avanti parlerà la contraerea. E così è stato. Gli iracheni sono noti per mantenere le loro peggiori promesse. Cili spari delle batterie contro i ricognitori americani nel nord curdo (un aereo abbattuto secondo Baghdad, ma il Pentagono ha smentito) sono il segno di una nuova strategia del raiss. Saddam Hussein sta manovrando con spregiudicatezza in campo politico, diplomatico e imitare. 11 gioco politico è tutto interno. La propaganda punta ad uno stato di mobilitazione permanente: le radio e i giornali parlano e scrivono di invasione e di traditori in agguato. Le mosse diplomatiche mirano a spezzare il fronte occidentale, a mobilitare gli arabi a fianco dell'Iraq, a creare all'Orni una situazione favorevole a un allentamento delle sanzioni e a mettere in difficoltà gli alleati degli Stati Uniti: Giordania, Egitto, Arabia Saudita e Kuwait. In campo militare Saddam vuole disturbare le aree curde e sciite protette dagli americani, lì nel rispondere col fuoco ai voli legittimi dei ricognitori nemici intende dimostrare che molto è perduto fuorché l'onore delle forze armate. Così tacendo, il regime alza il prezzo di qualunque accorilo. Rassodato il sostegno interno grazie a una martellante campagna di propaganda e di terrore contro le -quinte colonne», conquistata la solidarietà delle masse arabe antioccidentali, creato all'Orni un fronte umanitario prò Iraq, il raiss potrà ottenere pietà in Europa e stima in Medio Oriente. Americani e inglesi giocano con lui come il gatto col topo. Ma il topo, come si vede, è astuto e crudele e sa vendere molto cara la pelle. Carlo Rossella

Persone citate: Saddam Hussein

Luoghi citati: Arabia Saudita, Baghdad, Egitto, Europa, Giordania, Iraq, Kuwait, Medio Oriente, Stati Uniti