Eltsin punta i nuovi missili

Eltsin punta i nuovi missili MOSCA Il tracollo economico non ferma il rinnovo dell'arsenale Eltsin punta i nuovi missili Contro Usa e Cina 10 testate atomiche MOSCA. Nonostante le drammatiche difficoltà economiche, la Russia trova nella pieghe del suo bilancio le risorse necessarie ad ammodernare una parte almeno del suo arsenale nucleare. Sono stati posizionati ieri i primi dieci missili nucleari russi della nuova generazione Topol-M, e sono operativi «a tutti gli effetti e per ogni evenienza». A quanto riferisce l'agenzia di informazione russa Itar-Tass, i nuovi missili a testata singola, prodotti allo scopo di mantenere la Russia al rango di potenza nucleare mondiale, sono stati posizionati nella regione di Saratov, 700 chilometri circa a Sud-Est di Mosca, nella regione del Volga. L'importanza dell'evento è stata sottolineata dal ministro della difesa Igor Sergheyev, il quale ha fatto presente come «anche nelle difficili condizioni finanziarie del 1998 in Russia siamo riusciti a trovare i fondi necessari a finanziare questo settore di massima priorità». Il Topol-M è un missile leggero e lanciabile da una rampa auto-trasportata, una caratteristica, quest'ultima, che migliora la possibilità di sottrarlo al pericolo di un attacco nemico di «primo colpo», cioè inteso a distruggere l'apparato strategico avversario (non così per i missili tenuti in silos sotterranei, che essendo fissi sono vulnerabili, per quanto spesse siano le corazze dei loro Armi conkm di lanciabili auto-tra 10 mila gittata da rampe portate bunker). La gittata del Topol-M supera i diecimila chilometri, e questo missile dovrà costituire il cuore delle forze strategiche russe. Attualmente è in fase di redazione al Parlamento di Mosca un disegno di legge inteso ad assicurare il finanziamento delle forze missilistiche strategiche fino all'anno 2010, «a prescindere dalla disponibilità di risorse economiche nazionali», secondo l'enfatica formula usata: così riferisce l'agenzia di informazione Interfax, riprendendo il presidente della commissione difesa della Duma di Stato (la Camera bassa del Parlamento russo), Roman Popkovic. La Itar-Tass aggiunge che nel corso del 1999 saranno dispiegati altri missili di questo tipo destinati a sostituire anni risalenti al periodo sovietico, ormai obsolete. Nella cerimonia di entrata in servizio dei nuovi missili, il ministro Sergheiev ha detto che i Topol «costituiscono un deterrente a eventuali minacce su larga scala contro la Russia». Mosca ha firmato il trattato Start-2 per il disarmo strategico, che però non è stato ancora ratificato dal Parlamento a maggioranza nazionalcomunista. Oltre che dagli Usa, le preoccupazioni per i russi vengono dall'arsenale cinese, benché non ancora comparabile col loro. [Ansa] Armi con 10 mila km di gittata lanciabili da rampe auto-trasportate

Persone citate: Eltsin, Igor Sergheyev, Roman Popkovic, Sergheiev, Start