Il '900 danza in America

Il '900 danza in America Il '900 danza in America Una storia raccontata dal cinema on il piede destra; 2) sinistro; 3) e destro a o a destra; al destro. AMBO contro boogie, immigrati portoricani contro i ragazzi di New York. C'è forse un momento che rappresenti lo scontro etnico meglio della festa in palestra di West Side Story? L'odio razziale ribolle e rischia di esplodere nel confronto di musica e passi: i portoricani sinuosi e ancheggianti sul ritmo del mambo; i bianchi swinganti nel boogie. Tutto ciò grazie alla genialità di Jerome Robbins che fu coreografo e regista del musical e del film. Ma anche in virtù di secoli di immigrazioni dall'Europa e di galere cariche di schiavi neri in arrivo dall'Africa. Rumba, tango, mambo, merengue, samba, charleston, one step, quick step, fox trot, boogie-woogie, rock, twist e break dance giungono a maturazione nel '900 dopo aver trovato fra New Orleans e Cuba, Buenos Aires e Rio de Janeiro i loro brodi di coltura. Il '900 è il secolo dei balli in arrivo dall'America. E il loro veicolo è il cinema che li racchiude idealmente tutti, in un abbraccio che parte dal tango di Rodolfo Valentino nei Quattro cavalieri dell'Apocalisse e si chiude, provvisoriamente, con Tango, l'ultimo film di Carlos Saura. All'interno trovano posto in ordine sparso il samba di Ginger Rogers, Fred Astaire e Dolores del Rio in Carioca, il mambo di Silvana Mangano in Mambo e di Banderas in Mambo Kings, il boogie-woogie di Riso amaro. Il cha-cha-cha invece ci torna in mente sull'onda delle trasmissioni tv degli Anni 60 con Abbe Lane e Xavier Cugat. Il charleston rimbalza dalla Revue negre, con Josephine Baker che trionfava nella Parigi degli Anni 20, al Boy Friend, film musicale di Ken Russell con Twiggy; mentre il tip tap nasce al cinema negli Anni 30 e torna in teatro, nel decennio scorso, con Quarantaduesima strada. Ma in un'ideale classifica della danza più frequentata al cinema e in teatro il primo posto spetta sicuramente al tango. Amore e morte, storie di sesso e di coltello, luoghi comuni e grandi fascinazioni. Rita Hayworth in Gilda che canta Amado mio e Madonna come Evita Perón che balla il tango nei localacci di Buenos Aires. Sontuosi night club e squallidi bordelli: si muove lungo questi due poli il tango. Con una tappa alla stazione del rimpianto nell'Esilio di Gardel di Solanas. Anche in teatro, dal musical Tango argentino allo spettacolo Perfumes de tango della compagnia Tango por dos, la danza non mette in scena mai altro che se stessa, con i suoi passi complessi e i suoi abbracci sensuali, la sua storia e i suoi miti. Ultimo arrivato sullo schermo, Tango di Carlos Saura è la prova che questa danza non è un linguaggio utile per raccontare. Per assurdo: perché tenta, senza successo e con esiti retorici, di far danzare la repressione e le torture dei militari in Argentina. Roba da far rimpiangere le prolisse Lezioni di tango di Sally Potter. Sergio Trombetta RI primi segirando 3) unire girando di lato cosull'avam Dal tango di Rodolfo Valentino allo scontro fra mambo e boogie-woogie in «West Side Story» I primi sei passi del cavaliere: I) si parte con il piede destro in avanti girando il corpo a destra; 2) secondo passo lungo di lato con il piede sinistro; 3) girare sull'avampiede sinistro e riunire destro a sinistro; 4) sinistro indietro girando il corpo a destra; 5) destro di lato; 6) riunire sinistro al destro. RWTEN2A I primi sei passi della dama: I) piede sinistro indietro girando il corpo a destra; 2) piede destro di lato; 3) unire il sinistro al destro; 4) destro in avanti girando il corpo a destra; 5) passo lungo di lato col sinistro; 6) girare sull'avampiede sinistro e unire destro a sinistro.