Ocalan, grandi manovre per la partenza dall'Italia

Ocalan, grandi manovre per la partenza dall'Italia Pisapia: certo non sarà estradato in Turchia Ocalan, grandi manovre per la partenza dall'Italia ROMA. Ocalan è ancora in Italia. Dopo le voci sulla sua partenza e la concitazione per il movimento di auto vicino all'abitazione, proseguono i negoziati per garantire la sicurezza all'estero del capo del Pkk. Ramon Mantovani, responsabile esteri di Rifondazione Comunista che ha accompagnato in Italia Abdullah Ocalan, ritiene «probabile» che possa lasciare presto l'Italia come: «libero cittadino, per sua scelta». Lo dice anche Ronconi (Ccd): «Ocalan, con grande sollievo di D'Alema e del governo, sarà ospitato da un altro Paese con il quale sono già stati definiti i particolari. Non ha trattato il nostro ministro degli Esteri né la Farnesina ma un'altra personalità che così rinsalda la nuova alleanza di governo e giustifica in qualche modo la partecipazione alla sua formazione. Senza dimenticare che questi servigi sono favorevoli alla prossima corsa al Quirinale». L'aw. Pisapia, difensore di Ocalan, ribadisce: «Non è nostra com- petenza occuparci delle modalità del trasferimento di Ocalan. Non sarà estradato in Turchia. Lì c'è la pena di morte e da noi l'estradizione non è ammessa per reati politici)». Domani la Corte d'appello valuterà l'istanza presentata dall'avvocato Sinagra, per conto della Turchia, dopo le recenti valutazioni del ministro della Giustizia che ha detto no all'applicazione di una misura cautelare per Ocalan. [r. L] Abdullah Ocalan leader del Pkk

Luoghi citati: Italia, Roma, Turchia