La guerra del vìdeo si fa europea

La guerra del vìdeo si fa europea L'Italia avrà due piattaforme digitali dove si fronteggeranno Murdoch e Canal Plus La guerra del vìdeo si fa europea Scontro tra giganti e lato non sarà più la stessa MILANO. L'unica cosa che, almeno in un primo momento, non cambierà sarà il televisore. Ma il vecchio video, affiancato dall'immancabile decoder, non sarà più semplicemente il re delle serate in famiglia, ma qualcosa, anzi molto di più. Per prima cosa, accanto ai soliti programmi della tv generalista, si potrà scegliere tra un'infinità di prodotti: film di prima visione, partite di serie A, eventi speciali (dalla prima della Scala al debutto di una commedia a Broadway). Ma, tramite tv, presto si potrà telefonare, dialogare con un fornitore, prenotare il ristorante sul luogo delle vacanze, magari a migliaia di chilometri di distanza o rifornirsi al supermercato via Internet anche senza saper maneggiare un computer. E lo stesso, ovviamente, vale per la lettura di un conto corrente o per una lezione a distanza con un'importante università. Fantascienza? Mica tanto, perché la tecnologia digitale permette di moltiplicare i canali, via satellite o via cavo poco importa. In realtà, dallo scorso novembre, BskyB di Bupert Murdoch offre già molte di queste cose al pubblico inglese: 140 canali, servizi di teleshopping, quattro prime visioni in trasmissione continua (ogni film comincia ogni quarto d'ora) e, sempre porcili paga, eventi speciali e tanto, tanto sport. Perché Bupert Murdoch, che a differenza di Silvio Berlusconi, non ò affatto appassionato di calcio o altre discipline, non solo si è comprato il Manchester United o i Dodgers di Los Angeles (baseball), ma anche l'esclusiva dei diritti della Premier League, del rugby mondiale o, addirittura, del cricket. I prezzi? Moderati, perché Murdoch vuole sfondare presto e bene, raggiungendo quota due milioni di abbonati entro il Duemila, e tagliando così lo spazio alla concorrenza. Perciò, Sky Digital ha lanciato una decina di offerte: oltre al decoder più antenna offerti a prezzi stracciati (attorno al mezzo milione di lire contro un prezzo di listino di 1,2 milioni) ci sono dieci tipi di tariffe «popolari» o quasi: la più cara (sport e cinema a volontà, canale Disney e altro) si aggira sulle 100 mila lire. E' facile prevedere che sir Rupert userà la stessa strategia in Italia. Del resto, la nuova Stream guidata da Letizia Moratti sta già lavorando ad un'offerta «di elevato interesse», partendo dall'acquisto dei diritti sulle partite del campionato di calcio; e già nel mirino sono finite Lazio e Roma, più Parma e Fiorentina. Ma qui sorge un problema: i diritti «criptati» (ovvero per la trasmissione in diretta via pay tv) di sette società di serie A, ovvero Juventus, Inter, Milan, Napoli, più Bologna, Empoli e Sampdoria, sono nelle mani dell'avversario Telepiù. Sul fronte italiano, infatti, per la prima volta le truppe di Murdoch (forti del magazzino film della XX Century Fox, «Titanio) in testa) si scontreranno direttamente con il «nemico» francese: Canal Plus, maggior azionista di Telepiù. E sarà un duello decisivo, probabilmente, per l'intera Europa: da una parte Canal Plus, l'unico operatore a livello continentale, con più di 2 milioni di abbonati (la metà in Francia) nel solo digitale, quasi 11 in totale nei servizi a pagamento. Dall'altro un uomo che non ama esser secondo a nessuno e che, finalmente, è sbarcato dall'isola nel Vecchio Continente. Certo, sia Murdoch che Michel Toulouze dispongono di alleati di tutto riguardo nella campagna d'Italia. Al fianco di Letizia Moratti, generale italiano della campagna di News Corporation, ci sarà Telecom, decisa a sfruttare fino in fondo la carta di Internet e delle tecnologie di trasmissione, e la prima rete transalpina, Tfl, pronta a allargare il suo raggio d'azione oltre confine. Canal Plus replica, per ora, con la Rai. E nella comodine azionaria fi- d'azione oltre confine. Canal Plus replica, per ora, con la Rai E nella compagine azionaria fi gura pure Mediaset, alleata, però in Germania con Murdoch. A Telepiù, insomma, le armi non mancano: cinema, calcio, canali tv e servizi interattivi. Il fiore all'occhiello? Il supersegnale della Formula Uno. Battaglia, sarà battaglia di sicuro. Ma c'è chi è convinto (a Mediaset, soprattutto) che le due piattaforme rivali, presto, diventeranno una sola. Perché farsi la guerra, a prezzi crescenti, sul decoder quando c'è spazio per tutti? Nei mercati difficili, con molta tv gratuita e consumatori renitenti, il rischio è di subire perdite tremende. Le premesse ci sono già: Telepiù, dal '94 al '97 ha macinato 700 miliardi di passivo, Stream, probabilmente, anche di più. Ma è difficile che Murdoch accetti di stare in condominio anche perché, mentre festeggia lo sbarco in Italia, lui già prepara il blitz in Germania: la «Traviata», ovvero l'accordo con Kirch e l'amico (ma non troppo) Berlusconi. Che squadra, ragazzi: il più ricco magazzino film d'Europa, i diritti per i Mondiali di calcio del 2002 e del 2006. Il tutto nelle mani di sir Rupert, australiano di nascita, inglese per cultura (laureato ad Oxford), passaporto Usa per convenienza (altrimenti non potrebbe possedere tv negli Stati Uniti...). Ugo Bertone ;■ -"; '- <^>.-^™~«™~™««x wmmmm^mam^ammmamm^i^mmmmmm^^mmaM • ^ÉÉ IB flEDRY IM RIDETTO 9ruPP' Canal Plus e BSKyB a confronto «Hu Ifc WKRBI IN VIKEIIH (fatlurolo in miliardi di lire) I f^BM ; IL DERBY IN PIRETTA g^lSdiy0^0"'0 j| finland1a, n0rvegia e danimarca BhHHHHI T M °'2*1tH CANAL plus,tele+,; "'■""""r'"m B canal plus ESPANA, MJTfflrTlhTCTffTg SKY movies, ■ canal PLUS polska Ml. T HMB sky sport ■ cmemsviuh; WmfflWI fskyoneB seasons EONEtLASSICS ■ | fj planete, canal JIMMY, S3 sky news, FOX kids, FOX SOAR 1 canal J, paris premiere jMHlTtBBll^fl " SKY travel, SKY scottish || superIegnalTfi ,pay-per-view calcio.I Inear video ON demand Dl cinema §§ near video on demand, cinema. e sport, pay-per-view CALdO ■ prisa; cjt'UFA, time WARNER, ~I MfniA<PT u\sru &i wAi na ■ telecommunications inc. HHHHi ' ' !j| .... Oltre ai vecchi canali si potrà scegliere tra una infinità di programmi e servizi Decoder e antenne sono già offerti a 100 mila lire al mese