Abbandonata dal fidanzato taglia le vene alla figlia di R. M.

Abbandonata dal fidanzato taglia le vene alla figlia Dramma a Milano: la bambina è stata salvata Abbandonata dal fidanzato taglia le vene alla figlia MILANO. Prima ha tagliato le vene dei polsi della figlia di 10 anni, poi ha tentato di colpire il fidanzato con una martellata. Infine ha provato a sua volta a ferirsi. Barbara N., 36 anni, non sopportava di essere stata abbandonata dal suo uomo la vigilia di Natale. E' stata denunciata per tentato omicidio. La donna, rimasta vedova l'aprile scorso dopo che una leucemia fulminante le aveva ucciso il marito, trascorrerà le feste nell'ospedale psichiatrico di Villa Turro, in osservazione: i medici le hanno riscontrato una sindrome delirante con gravissima depressione. La bambina, operata nel pomeriggio all'ospedale San Raffaele per un'arteria recisa al polso destro, è stata dichiarata fuori pericolo. Verrà affidata alla tutela dei nonni patemi. Tutto è successo ieri mattina in via Palmanova, stradone periferico a est di Milano. A dare l'allarme ai carabinieri di Crescenzago, è stato il fidanzato di Barbara, un uomo di 37 anni sposato e con figli, che ieri mattina intor¬ no alle 9,30 si era recato nell'abitazione della donna dopo aver ricevuto una sua telefonata. «Vieni a vedere in che condizioni ci hai lasciate» l'aveva implorato B.N. piangente. Si erano lasciati il giorno prima e a Bai-bara era crollato il mondo addosso: dopo aver perso il marito quasi improvvisamente, non poteva sopportare questa nuova separazione, resa ancora più dolorosa dalla vicinanza di Natale. Così Barbara ha deciso: quando si è svegliata ha preso una lametta da barba e ha tagliato le vene del polso destro alla sua piccola, ancora addormentata. Poi, sconvolta, ha chiamato l'ex fidanzato, e quando l'ha visto ha tentato di aggredirlo con un martello. Lui è risucito a bloccarla. Quindi, accortosi che nell'appartamento c'erano tracce di sangue, l'ha trascinata con sé in auto e portata dai carabinieri. La piccola è stata trovata più tardi, sdraiata sul divano in un lago di sangue. Il ricovero immediato le ha salvato la vita. [r. m.]

Persone citate: Turro

Luoghi citati: Barbara, Milano