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Pratiche auto: un solo sportello Entro l'estate Pratiche auto: un solo sportello ROMA. Basta con le file interminabili presso gli sportelli della Motorizzazione o dell'Ari e un'attesa media di 60-70 giorni per esaurire tutti i passaggi necessari alla prima immatricolazione della propria auto. Entro la prossima estate, infatti, gli automobilisti potranno in soli dieci minuti e senza costi aggiuntivi ottenere, presso un unico ufficio, carta di circolazione, targa e certificato di proprietà rivolgendosi agli oltre 2300 sportelli telematici dell'automobilista distribuiti presso gli uffici della Motorizzazione, dell'Aci e degli studi di consulenza. E' questo il regalo di Natale che il ministro dei Trasporti Tiziano Treu ha voluto riservare agli automobilisti siglando nel pomeriggio, insieme al presidente dell'Aci Rosario Alessi ed ai rappresentanti degli studi di consulenza, il protocollo d'intesa che prevede la realizzazione dell'atteso «sportello unico dell'automobilista». «Un passaggio molto importante - ha sottolineato Treu verso il miglioramento del servizio a favore dei consumatori ed un vero e proprio salto di qualità nel rapporto tra pubblico e privato». Perché il servizio possa diventare operativo però, ha precisato il sottosegretario ai Trasporti Giordano Angelini, «dovranno passare alcuni mesi, dovremmo farcela entro l'estate». Prima, infatti, sono necessarie delle modifiche al codice della strada e l'emissione di alcuni regolamenti attuativi. Prima di arrivare al traguardo, però, lo sportello unico ha dovuto superare alcuni scogli. La proposta di unificare telematicamente in un solo ufficio tutte le diverse pratiche automobiliste iniziò a prendere piede nel '97 con il governo Prodi, grazie all'impegno dell'ex sottosegretario ai Trasporti Giuseppe Sonerò. Subito, però, emersero dissapori con l'Aci sul modo di attuazione di questo nuovo servizio per il quale il governo proponeva la nascita di un'agenzia centrale che unificasse le competenze esercitate dall'Aci-Pra e dalla Motorizzazione civile. A questo scopo Soriero avviò una serie di incontri con le organizzazioni sindacali e di categoria della Motorizzazione per definire il ruolo e le funzioni da assegnare alle varie strutture. La discussione, però, si arenò dopo la crisi di governo per essere poi ripresa l'anno successivo, sempre da Soriero, con una proposta di «tappa intermedi» che prevedeva una piena e totale «par condicio» tra gli sportelli dei tre soggetti. Rasserenati i rapporti con l'Aci lo scorso ottobre, dalla Conferenza del Traffico e della Circolazione di Riva del Garda, Soriero aveva quindi annunciato l'avvio della sperimentazione dello sportello unico, per poi dare rapida attuazione alla novità su tutto il territorio nazionale. Una promessa poi mantenuta dal governo D'Alema, con la firma oggi del protocollo d'intesa. [Ansa]