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Zyuganov «Un governo di sionisti» Attacco agli ebrei Zyuganov «Un governo di sionisti» MOSCA. L'accusa a gruppi di potere ebrei di essere responsabili dell'impoverimento e dell'estinzione del popolo russo è la risposta del capo del Partito Comunista russo Ghennady Zyuganov agli inviti rivoltigli dai liberali russi e dalle organizzazioni internazionali ebraiche di censurare le dichiarazioni anti-semite pronunciate da due autorevoli deputati comunisti. Zyuganov si è espresso in j termini duri contro la «diffusione del sionismo nel governo russo», in una «lettera aperta», ripresa dall'agenzia di informazione Interfax. Ma nel contempo, Zyuganov - ripreso dall'agenzia Itar-Tass - ha anche criticato le espressioni anti-semite dei due deputati, Albert Makashov e Vikt.or Ilyushin. Perfino la comunità ebraica russa ha condannato il sionismo, ha sottolineato Zyuganov («sionismo» è un termine sovente utilizzato da elementi russi per alludere ad un asserito complotto degli ebrei per impossessarsi del potere, ai danni delle altre componenti etniche e religiose della Russia). «Il nostro popolo non è cieco - dice la lettera ripresa dall'Interfax non può non vedere che la diffusione del sionismo nel governo è una delle ragioni delle attuali condizioni catastrofiche del paese». La lettera, indirizzata al capo di gabinetto presidenziale del Cremlino Nikolai Bordyuzha e al ministro della giustizia Pavcl Krasheninnikov, pur sottolineando la condanna dell'antisemitismo, denuncia «il ruolo distruttivo del capitale sionista nel tracollo dell'economia. Alla radice dei nostri mali - ha detto il capo del Partito Comunista russo - c'è la politica criminale dell'oligarchia anti-nazionale». lAgil