Come evitare una gaffe

Come evitare una gaffe Come evitare una gaffe La sorpresa di un buono cena per due Tutto ò pronto per il cenone della vigilia, le candele rosse al centro del tavolo le accenderemo all'arrivo dei primi ospiti. Suonano al citofono, rispondi, apri il portone e vai in camera tua a indossare giacca e cravatta. Sei al terzo trafelato tentativo di nodo alla cravatta quando tua moglie irrompe nella stanza al grido: «Hanno portato dei regali anche per noi!». «Ma non avevamo detto quest'anno niente doni tra adulti, pensiamo sol ai bambini». «Sì, ma loro dicono che non si tratta di regali veri e proprii ma solo di un pensiero. Sono carichi di pacchi». «Peggio per loro». «E no, non possiamo fare questa figura, scendi sotto a comprare qualcosa». Sono quasi le otto di sera del 24, i negozianti sotto casa stanno abbassando le saracinesche e sognano una doccia, un letto e dormire 24 ore di fila. Sono disfatti della stanchezza ma la disperazione che leggono nel tuo sguardo li commuove e fermano a metà la discesa della saracinesca. Vediamo un po': dal giornalaio sono rimaste cassette di film hard, il corso di pesca subacquea nel Mar Rosso e il corso di cucina di Suor Germana. Vada per quest'ultimo, lo regaleremo alla zia che a cena racconterà con dovizia di particolari che ha appena conseguito le insegne di Cordon Bleu, superando un esame durissimo. Compriamo anche delle cassette audio sulle quali riversare le canzoncine di Natale cantate dal nipotino, dimenticando che i! registratore è rotto da un mese e ci siamo sempre dimenticati di farlo riparare. L'altro negozio semiaperto è quel¬ lo dei commestibili; sono rimaste confezioni di aringhe affumicate, barattoli di mostarda di Cremona, scatole da mezzo chilo di tonno e di filetti di acciughe: prendiamone ima per tipo. Non osi chiedere al negoziante che ti conlezioni un pacco regalo; ti l'ai dare carta e nastri, paghi, auguri Buon Natale e vai a chiuderti in bagno a lottare invano contro cliilometri di nastro adesivo e fiocchi. Al di là della porta senti che gli ospiti domandano dove sei andato a cacciarti. Durante la cena non avrai modo di comunicare a quattr'occhi con tua moglie; sparecchiata la tavola, al momento dello scambio dei regali, rientrerai in sala con le braccia piene dei tuoi mostruosi e bitorzoluti pacchetti. In tempo per assistere alla scena di tua moglie che distribuisce i regali preparati da lei, suscitando gridolim di gioia. Solo dopo che l'ultimo ospite si sarà congedato, riuscirai ad avere da lei ima spiegazione: «Ero sicura che non ce l'avresti mai fatta a trovare qualcosa di decente, così mi sono ricordata che in un cassetto della scrivania tenevi una raccolta di biglietti da visita dei ristoranti che ti sono piaciuti. Così li ho presi, ho scritto sopra Buono per una cenaperduepersone e li ho distribuiti. Sono stati molto apprezzati». Tu prendi un respiro lungo prima di dire qualcosa, in fondo è Natale, siamo tutti più buoni. Poi domandi: «Almeno hai fatto una lista dei ristoranti che hai regalato?». «No», è la risposta, «che bisogno c'era di farla, il nome e l'indirizzo del locale erano stampati sopra il biglietto». Bruno Gambarorta ^ Do 100.000 Da 300.000 DoiOllMO^^te a 100.000 a 300.000 a 600.000 a 1.000.000 1.000.000 MILANO 14,7% 29,5% 31,1% 12,6% 12,1% TORINO 23,8% 32,7% 25,5% 10,3% 7,7% GENOVA 22,0% 33,0% 26,0% 12,5% 6,5% VENEZIA 33,7% 33,9% 14,7% 10,3% 7,4% BOLOGNA 30,5% 40,0% 15,4% 8,8% 5,3% FIRENZE 21,2% 39,9% 25,7% 7,1% 6,1% ROMA 26,0% 41,5% 20,5% 8,0% 4,0% NAPOLI 33,4% 38,8% 19,5% 5,3% 3,0% BARI 35,5% 37,0% 20,5% 4,0% 3,0% PALERMO 32,8% 45,3% 16,1% 3,3% 2,5% CATANIA 33,0% 40,4% 18,1% 6,4% 2,1% CAGLIARI 35,0% 41,5% 15,5% 5,0% 3,0% TOTALE 28,4% 38,0% 20,7% 8,0% 4,9%

Persone citate: Bleu, Bruno Gambarorta, Suor Germana