Natale, istruzioni per l'uso

Natale, istruzioni per l'uso Pochi rinunceranno alla tradizionale messa di mezzanotte e ai riti religiosi Natale, istruzioni per l'uso Spesi seimila miliardi per la festa a tavola ROMA. Quasi seimila miliardi per pranzi e cenoni, di cui 1400 per vini e spumanti; 1600 per le vacanze all'estero, spese in aumento per i regali. Un Natale ricco, quello del '98: ricco economicamente, s'intende, perche l'aspetto spirituale - dimenticati i venti di crisi e di eurotassa di un anno la - fatica ad affermarsi: alla tradizionale messa di mezzanotte o a quella di domani andrà un italiano su due - spiega un sondaggio - ma il 20% lo fa per incontrare altra gente, per vedere il vestito nuovo della vicina di casa o mostrare il proprio. NATALE: ISTRUZIONI PER LIBO. Il tempo bello lino al 28-29 dicembre favorirà gli spostamenti verso le località di vacanza. I picchi di traffico sono previsti oggi, domenica e lunedi e il 5 e 6 di gennaio. In questi giorni di abbuffate, dietologi e gastronomi raccomandano di fare attenzione alla genuinità dei cibi e alle «patacche alimentari». In casa, ricordarsi di staccare le luci di albero o presepe se ci si allontana. Fare altrettanto con luce e gas. Attenzione anche ai giocattoli che si regalano ai bambini: da preferirsi quelli su cui figura il marchio «Ce», che certifica la sicurezza del prodotto. Chi è solo può sperare nella gara di solidarietà lanciata dall'Osservatorio di Milano, «Aggiungi un posto a tavola»: 120 famiglie di Roma e di Milano il Capodanno scorso hanno invitato a pranzo altrettante persone sole. I telefoni per chi vuole aderire: Roma: 06.4441319; Milano: 02.861017. LE VACANZE II rapporto della Confcommercio ha fatto i conti agli italiani: solo per i viaggi all'estero si spenderanno oltre 1600 miliardi. Mete preferite: i Caraibi, seguiti dai Paesi mediterranei, soprattutto l'Egitto, e poi le capitali europee e le Maldive. Tre operatori su quattro prospettano il tutto esaurito nelle località montane. A TAVOLA. «Natale con i tuoi»: il detto vale per la maggior parte delle famiglie. Quelle che varcheranno, invece, la soglia del ristorante spenderanno nel complesso 2500 miliardi. Ogni nucleo familiare, afferma un'indagine svolta dalla Fipe-Confcommercio in collaborazione con la Cirm, pagherà un conto tra le 100 e le 150 mila lire. Per il 4% del totale (pari a 800 mila nuclei) che uscirà di casa sono già all'opera 40 mila ristoranti. La percentuale del pranzo fuori casa sale al 6% al Nord, mentre cala al 2% al Sud. Sui regali, le medie parlano di spesa in aumento. «Ma - fa notare l'Osservatorio di Milano - la maggiore generosità dei ceti medioalti compensa i risparmi delle famiglie meno abbienti». LA FESTA RELIGIOSA. Un italiano su due andrà alla messa di Natale. E' quanto emerge da un'indagine telefonica condotta dall'Ims per un network radiofonico nazionale, su un campione di 986 persone tra i 18 e i 65 anni. Gli intervistati, di religione cattolica anche se non necessariamente praticanti, hanno risposto che vanno in chiesa a Natale per pregare e perché credenti (59%), ma un buon 20% dichiara di farlo anche «per incontrare altra gente o - motivo più futile - per vedere il vestito nuovo della vicina di casa o far vedere il proprio» (10%). L'8% degli intervistati va a messa perché «spinto o obbligato da parenti e amici» e un 3% lo fa «per abitudine». CITTA' INQUINATE. Napoli centro è quasi una camera a gas, Roma e Milano rischiano il soffocamento, e anche Firenze e Torino non respira¬ no aria pura perché i livelli di benzene registrati sfiorano il limite massimo previsto dal decreto in vigore fino al 31 dicembre e superano abbondantemente quelli che saranno introdotti nel gennaio 1999. Questi gli allarmanti risultati di un'indagine condotta da Legambiente in cinque città nel periodo dello shopping natalizio. Nessun campione analizzato ha registrato concentrazioni inferiori ai livelli massimi di legge. A Napoli sono stati raggiunti 47,2 microgrammi per metro cubo ( 15 l'attuale soglia di attenzione, 10 quella che sarà introdotta il mese prossimo). A Roma sono stati toccati i 21,4 microgrammi, a Milano i 18, a Firenze i 16, mentre a Torino sono stati sfiorati i 15. REGALI E ALTRO. Non saranno distrutte le centinaia di capi d'abbigliamento contraffatti sequestrati dalla polizia di Palermo. Maglioni, camicie e pantaloni delle case di moda più prestigiose falsificate ad arte, del valore di 25 milioni, andranno a vestire gli anziani ospiti di una casa di riposo. Una catena di negozi milanese ha invece regalato ai suoi clienti oltre cinquemila schedine del Superenalotto. Nel segno dell'Euro la nuova versione del «Monopoli»: il tradizionale gioco da tavolo introduce la doppia contabilità. Qualche curiosità la regala «Grazie in tutte le lingue» (editore Bompiani), un libro scritto dallo psichiatra napoletano Claudio Ciaravolo. L'autore ha stimato che la parola «grazie» viene pronunciata 36 miliardi di volte al giorno. Non solo: in kinyaruanda (una lingua parlata in Ruanda) vi sono venti parole per dire «bue», ma nessuna per dire «neve». Gli esquimesi, al contrario, hanno 70 modi per dire «neve» e nessuno per due «bue». La parola «grazie», invece, è presente in tutte le lingue del mondo. Di tutt'altro genere i «consigli per gli acquisti» di suor Germana, contenuti nel libro «Il Natale ritrovato, far festa in famiglia» (editrice Ancora). Per il papà superimpegnato: «Fissa anche un appuntamento con la famiglia»; per la mamma: «Chiedi ai tuoi figli che cosa intendono regalare a qualche bambino in difficoltà»; per il figlio: «Fai qualche servizio di casa e metti in ordine la tua stanza facendo un inventario di tutto quello che hai». [s. man.] Nove famiglie su dieci hanno realizzato il presepe o l'albero Saranno di oltre duemila miliardi i conti pagati nei ristoranti 1 4ia A

Persone citate: Maglioni