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Clapton: «Miliardi in droga» Clapton: «Miliardi in droga» «La droga è cara, lo è sempre stata ed io vi ho speso milioni e milioni di sterline». Eric Clapton (nella foto), in una lunga intervista rilasciata al quotidiano britannico «Daily Telegraph», ammette di aver pagato caro, con decine di miliardi di lire, l'assuefazione alle sostanze allucinogene nelle quali ha cercato rifugio sia nel periodo dell'adolescenza, sia in seguito alla morte del figlio Connor, avuto da Lori Del Santo. «Per anni - ha spiegato il grande chitarrista e cantautore - non sono stato altro che un vegetale, che ogni tanto si iniettava droga per ridiventare un vegetale nel momento in cui svanivano gli effetti della puntura». Clapton ha raccontato: bevevo due bottiglie di brandy al giorno, oltre a vari miscugli di superalcolici e vino. Ho sentito felicità nell'uscire dal tunnel. Ora non tocco niente più forte di un espresso». Due fattori in particolare l'hanno aiutato: l'amore della figlia Ruth, 13 anni, e l'assistenza che, da sei anni, dà gratis ai ricoverati della Priory Clinic di Londra, un istituto per tossicodipendenti ed alcolizzati.