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Il mistero e il dominio della ragione LA LETTERA DI O.d.B. Il mistero e il dominio della ragione □MPLACABILE nella raccolta della sua antologia dei luoghi più o meno comuni, lei prosegue, gentile signor Sicari, senza far cenno alla possibilità di tregua. E' questa la volta del mistero che è un argomento abbastanza difficile da spiegare. Ma lei prova con, nonostante tutto, una qualche sicurezza. «Si potrebbe azzardare che sia l'anima dell'infinito. Più terra terra mi viene da pensare che il mistero sia il fuoco che alimenta la scienza. Se la scienza possedesse le chiavi di tutte le verità, gli esseri umani vivrebbero in un mondo di sole certezze. Possibile? Secondo me, no...». E' lei che, dopo aver evocato la possibilità, si affretta a discuterla e contrariarla. Farla scomparire come se si trattasse di una questione di vita o di morte. «Secondo me, no», lei assicura, «primo perché io non ce lo vedo l'uomo che non si accapiglia più per Il mie il dodella r tero minio agione dimostrare le proprie ragioni a danno dell'infondatezza di cose fatte o dette da altri e che non s'inventa qualche diavoleria per trionfare, affossando i rivali. Secondo perché le certezze di oggi saranno immancabilmente smentite dalle certezze di domani. Ora, questa seconda ipotesi (stavo per dire certezza) è fondamentale, dato che solo così la scienza può continuare a esistere con le sue debolezze. Finché il mistero reggerà all'urto del tempo e della scienza, ogni essere umano sarà stimolato a percepire se stesso come un inquilino di passaggio e non come il padrone del mondo. Il giorno che le certezze dovessero abbattere il mistero, vincerlo e possederlo, il dominio della ragione prevarrà sulla fede. Non solo, la fede crollerà lasciando l'uomo senza virtù morali. Questa riflessione credo sia sufficiente per qualificare il mistero, vitale per la nostra razza...». Gentile signor Sicari, lei mi potrebbe concedere un minimo d'attenzione. Seguo le sue indagini su ogni tema e le sue interpretazioni di qualsiasi evento con risultati alterni. A volte la capisco, o ritengo di capirla, a volte no. Ho una curiosità impellente. E' proprio sicuro che ogni tanto non le capiti di sentirsi un pochino padrone del mondo? Oreste del Buono Gentile Signor Del Buono, dai culti religiosi dell'antichità classica caratterizzati dalla segretezza e da riti di iniziazione ai misteri del Rosario, cioè i quindici episodi della vita di Gesù Cristo e della Madonna su cui devono soffermarsi a pregare e riflettere i fedeli quando recitano il Rosario, al grande mistero della vita... Dunque cos'è il mistero? Fabio Sicari Bergamo