Dietorelle per l'Ingegnere

Dietorelle per l'Ingegnere De Benedetti torna nell'alimentare con un blitz da 175 miliardi Dietorelle per l'Ingegnere Cir rileva Novartis Nutrition MILANO. A suo modo è un ritorno ai vecchi tempi, i tempi in cui la Cir di Carlo De Benedetti aveva individuato nell'alimentare (Buitoni-Perugina) il settore del futuro. Da allora, si sa, molta acqua è passata sotto i ponti, costretta a cedere la Buitoni, la Cir è cambiata, è uscita dall'Olivetti ma, evidentemente, il vecchio amore non si scorda tanto facilmente se, tra i nuovi mbiziosi progetti di diversificazione (nell'Aeroporti di Roma, per esempio), ieri e stato annunciato un nuovo blitz nell'alimentare: l'acquisto del 100% della Novartis Nutrition srl. Niente di paragonabile, sia chiaro, con i numeri della vecchia Buitoni. I 130 miliardi fatturati da Novartis Nutrition sono, a prima vista, poca cosa ma i marchi acquistati dal colosso svizzero Novartis (che punta a concentrarsi su prodotti ad alto valore nutrizionale) sono marchi famosi, un tempo di proprietà della Gazzoni di Bologna, marchi come Dietor, Vantaggio e Fruttil, le caramelle senza zucchero Dietorelle, la Pasticca del Re Sole, Idrolitina e Frizzina. Blitz da 175 miliardi, questo il costo dell'operazione che verrà finanziata da Cir per 60 miliardi con mezzi propri e per il resto con un prestito Comit garantito dalla stessa operazione. Corsi e ricorsi. Tornano italiane le Dietorelle, famose per la loro «morbidezza». Toma nell'alimentare la Cir, questa volta con una strategia rivista e corretta. L'obbiettivo, si legge nel comunicato diffuso dalla società amministrata da Rodolfo De Benedetti, è quello di creare un gruppo alimentare di nicchia, ad alta redditività, concentrato sui prodotti dolciari, nel quale le attività sugar free di Novartis Nutrition si affiancano a quelle di Socalbe e Maraviglia. E così, ecco spiegato quello che, a prima vista, sembrava un acquisto senza senso: due aziendine, Socalbe e Meraviglia, di prodotti a base di orzo, tè e altri infusi, un giro d'affari di 45 miliardi, che avevano poco o nulla a che fare con una Cir da 3.500 miliardi forte nell'editoria (gruppo EspressoRepubblica), nella componentistica auto (Sogefi) e nell'industria del tabacco (Sasib). Ora, dopo l'acquisizione di ieri, il nuovo settore alimentare di Cir prende corpo in 255 miliardi di fattura¬ to, 45 di Meraviglia e Socalbe più 130 di Dietorelle e C. più altri 80 grazie al diritto di distribuzione in Italia (contenuto nell'accordo firmato ieri) di prodotti Novartis come Ovomaltina, Wasa, Cereal, Isostad, Bialcol, Pesoforma. Una base di partenza, pare di capire in attesa di nuove acquisizioni, affidata a una vecchia conoscenza dell'Ingegnere, a Roberto Villa, amministratore delegato di Buitoni-Perugina quando la Buitoni era di De Benedetti, che del nuovo settore food di Cir sarà anche azionista. [a.z.] Carlo De Benedetti

Persone citate: Carlo De Benedetti, De Benedetti, Gazzoni, Maraviglia, Meraviglia, Roberto Villa, Rodolfo De Benedetti

Luoghi citati: Bologna, Italia, Milano, Novartis, Roma