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MIA NONNA NON LO USERÀ' MIA NONNA NON LO USERÀ' Però il fatto che sia giovane non vuol dire che non sono attento a cosa mi circonda. Proprio per questo dico che è una gran fatica accettare, esprimo forti dubbi su una legge che vuole tutti col casco. Mi sembra un'imposizione e non mi pare che porterà importanti variazioni nel campo della sicurezza. Perché? Ma perché una legge che tutela i giovani c'è già e funziona benissimo, se è vero che con il casco in testa sono diminuiti gli incidenti mortali su due ruote. Ma che bisogno c'è, dico io, di estendere la legge a tutti? Per la maggior parte di voi, che abitate nelle grandi città, questo è un problema secondario, anche se sono sempre di più quelli che usano le moto per combattere il traffico. Ma pensate un po' a tutti quelli, soprattutto anziani, maschi e femmine non importa, che abitano dalle nostre parti, nei piccoli centri dell'Emilia, della Romagna o delle Marche: per loro il motorino è tutto. Ci vanno a lavorare, a fare la spesa, si muovono così sempre. Mia nonna Denise è una di queste: ogni giorno va al lavoro in motorino, dalla periferia a Pesaro città, con la pioggia o col sole. Ha 60 anni, nonna Denise, e non ha mai preso la patente. Che cosa dovrà fare adesso, in attesa di andare in pensione? Quella il casco non se lo metterà mai (e così tantissimi come lei, statene certi). A quell'età non le resterà che andare in tram o in filobus, con perdite di tempo enormi. O forse rischierà la multa. La conosco bene, so che avrà una voglia matta di conoscere di persona quel deputato che ha presentato il progetto di legge del genere. Non facciamo arrabbiare le nonne. Valentino Rossi