Un «mouse» diessino tra rock e Iraq di Filippo Ceccarelli

Un «mouse» diessino tra rock e Iraq C'è tutto e il contrario di tutto, nel nuovo sito Internet di Botteghe Oscure Un «mouse» diessino tra rock e Iraq IROMA L mouse dei ds è un topolino incerto tra politica e informazione, ordine e caos, tradizione e futuro, militanti e cybernauti, libertà e pedagogia, evoluzione del mondo e aria fritta. Così, si clicca su www.democraticidisinistra.it (indirizzo del nuovo sito Internet delle Botteghe Oscure) e sul video compare tutto, il contrario di tutto e, tra le due proverbiali polarità quell'immenso spazio di parole e immagini che contraddistinguono la vita di un partito che non è più un partito, ma un partitoide, un'entità per metà reale e per l'altra, appunto, virtuale. Cofferati sui fumetti, perciò, o sulla lirica, e l'onorevole Soda sulla Finanziaria; la vignetta di Elle Kappa e alcuni straordinari ritratti di Luchino Visconti del fotografo Pasquale De Antonis; l'Ulivo e il rock e l'Iraq; i sorrisi finti sa sfondo azzurrino di dirigenti trapassati nell'aldilà elettronico e i messaggi di quella che un tempo si definiva «la base». Ieri, al mitico quarto piano del Bottegone, mitico perché era u piano dell'Organizzazione, di Secchia, Amendola e Pecchioli, è stato dunque e sintomaticamente rilanciato il sito. Presentazione anch'essa - con consapevole bisticcio - rappresentativa. Dal momento che dietro il tavolo c'erano, da sinistra verso destra: il neo-responsabile Propaganda Gianni Cuperlo, ex allievo del Dams e anche per questo esperto in segni; l'ex presidente delle Acli Franco Passuello, il cattolico con barbone chiamato a dirigere l'Organizzazione; e Franco Grillini che risponderà alla posta On line e che, visto che c'era, ha anche privatamente presentato il sito «Noi - Notizie Omosessuali Italiane» (www.gay.it. /noi). Ai tre si è aggiunto, in qualità di portatore di competenze tecnologiche, il responsabile informatico del Bottegone, il giovane Emanuele Fini che ha innovato il sito dimostrando anche come cambiano i verbi - «comunicare», «interagire», «cliccare», «fruire», «connettere» - della pohtica. Il sito risulta «arricchito» e «con una nuova veste», come ha detto onestamente Gianni Cuperlo. Perché in realtà è la terza o la quarta volta in due anni che a Botteghe Oscure chiamano i giornalisti per la cerimonia di presentazione del «nuovo» sito Internet: introduzione, buio in sala, proiezione su maxi scher¬ mo, esempi di navigazione spedita e domande. Stavolta però, bisogna ammettere, non è stata mutile. E non solo perché Internet è uno strumento di cui non si può più fare a meno: basti pensare agli 89 mila contatti stabiliti in rete da giugno a oggi, oltre nulle al giorno, con 470 richieste di iscrizione, di cui 119 da parte di giovani tra i 16 e i 25 anni. Le rinnovate pagine elettroniche dei ds, oltretutto, sono migliorate - più ricche, colorate, allegerite e veloci, anche se mute e senza effetti speciali. In più, gli è stato senz'altro restituito un certo decoro iconografico grazie alla sparizione dell'album di foto iper-celebrative di D'Alema. Il segretario Veltroni appare invece in giacca, ripreso con un sorriso giusto un po' rassegnato in uno studio tv. Ma è ancora la documentazione a prevalere, sia pure in maniera un po' affastellata, dispersiva e troppo separata dal resto. Che a sua volta oscilla tra l'indispensabile e rartificale con puntate verso quelle che Fini chiama «cose simpatiche» e Cuperlo «elementi ludico-giocosi». U punto vero è che, nuovo o semi-nuovo che sia, il sito è uno specchio autentico delle incertezze dei ds. Un partito che comunque c'è sempre meno - e non sai bene se a salvarlo saranno le gelide passioni o interazioni del cyberspazio. Filippo Ceccarelli La vignetta di Elle Kappa che compare sulla prima pagina del sito Internet dei Democratici di sinistra

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