Oggi si insedia l'Eurobanca

Oggi si insedia l'Eurobanca Oggi si insedia l'Eurobanca E Fazio deve adeguare i tassi al3% I «CORRIDOI» DI DUISENBERG FRANCOFORTE I L governatore della Banca H d'Italia, Antonio Fazio, informerà oggi a Francoforte i colleghi europei sull'ultima modifica dei tassi d'interesse prima dell'era dell'euro. Nell'ultima riunione prima del varo della moneta unica, Fazio dovrà comunicare ai governatori delle altre dieci banche centrali di Eurolandia e ai sei membri del Comitato esecutivo della Banca centrale europea (Bce), modalità e tempi del completamento della convergenza dei tassi europei con il definitivo ribasso dei tassi italiani al 3,0%, cioè al livello già raggiunto il 3 dicembre scorso dagli altri dieci Paesi. Già oggi d'altronde il Consiglio direttivo della Bce darà a Francoforte la conferma formale del 3% come livello dei tassi della prima operazione in pronti contro termine attraverso cui la Banca dell'euro comincerà a finanziare il sistema bancario europeo. Mancano solo pochi giorni al varo della moneta unica e il ritmo delle decisioni preliminari è ormai chiaramente scandito. Dalla riunione di oggi ci si attende infatti anche che il board della Bce fissi il livello dei tassi delle due diverse «finestre permanenti» di finanziamento del sistema (la deposit facility e il marginai lending) che costituiscono pavimento e soffitto dei tassi di finanziamento. Si prevede che i banchieri cercheranno di mantenere una distanza piccola tra l'una e l'altro, in modo da segnalare scarsa tolleranza per l'eventuale volatilità dei tassi di mercato monetario almeno nella fase iniziale della vita dell'euro. Dopo la decisione di inizio mese con cui i governatori hanno anticipato la fissazione di un tasso d'interesse di convergenza, al fine di evitare alla Bce di subire pressioni politiche per il ribasso dei tassi d'interesse fin dai primissimi passi dell'euro, La Banca è concentrata sui dettagli del «changeover weekend», il fine setimana tra l'I e il 3 gennaio che precede le primissime operazioni tra la Bce e i sistemi bancari del 4 gennaio. Ogni cosa dovrà funzionare per non intaccare la credibilità dell'intera impresa. Si prevede che questa sera il presidente della Bce, Wim Duisenberg, renderà pubblici i dettagli del «fine settimana» più delicato della sto¬ ria monetaria europea e certamente il più «caldo» dell'inverno francofortese. Prosegue intanto il tentativo di stimare le dimensioni del rallentamento dell'economia europea nel '99. Gli indicatori della fiducia delle imprese e degli investitori restano preoccupanti, nonostante i consumatori abbiano deciso di intaccare il livello dei risparmi che in Germania ha toccato il minimo storico (11,75%). A Francoforte tra gli analisti che osservano la nascita dell'euro cresce la probabilità di un ulteriore calo dei tassi d'interesse, del tutto indipendente dalla dialettica tra governi e banche centrali che ha segnato gli ultimi mesi. La Deutsche Bank per esempio ha rivisto le previsioni di crescita degli undici Paesi dell'Euro dal 3% al 2% nel '99 (solo 1,5% in Germania) e con tassi d'interesse del 2,5%. In un'intervista al quotidiano finanziario tedesco «Han- dolsblatt», il membro italiano del board della Bce, Tommaso Padoa-Schioppa, ha definito «adeguato» l'attuale equilibrio tra le politiche monetarie, «una politica monetaria unica, una politica fiscale nazionale e limitata dal patto di stabilità e una politica del lavoro essenzialmente nazionale». Secondo Padoa-Schioppa «non c'è bisogno» di un accordo di più stretta integrazione tra la politica monetaria e quella di bilancio per «assicurare un particolare equilibrio tra le politiche». «Non è necessario che la banca centrale segnali la propria disponibilità a ridurre i tassi d'interesse nel caso in cui la politi¬ ca di bilancio si comporti bene». La dialettica tra banchieri centrali europei e governi nazionali si è comunque attenuata, in attesa che le stime sulla crescita economica nel '99 si chiariscano e che le politiche dei redditi si dimostrino compatibili con gli obiettivi di inflazione della Bce. (c. b.) Bankitalia spiegherà tempi e modi per la convergenza I banchieri preparano la «lunga notte» di Capodanno Wim Duisenberg, presidente della Bce

Persone citate: Antonio Fazio, Padoa-schioppa, Tommaso Padoa-schioppa, Wim Duisenberg

Luoghi citati: Francoforte, Germania