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Gabriele Invia Giorgio Ciugioro SECONDO LUI Gabriele Invia Giorgio Ciugioro ON sopporto i profumi moderni, perché sono tutti uguali - dichiara l'attore e regista Gabriele Lavia - Almeno, io ho questa sensazione. Il genere che prediligo sulla pelle di una donna è speziato, orientale. Veramente l'odore che preferisco sentire su una donna è un altro, ma questo proprio non si può scrivere...». Aggiunge Lavia: «Torniamo ai profumi. Mi piacciono Opium e il vecchissimo Bai à Versailles, che adesso non fanno più. Li ho regalati entrambi a mia moglie, Monica Guerritore.. Sono fragranze cipriate che stanno tra l'antico almanacco del barbiere e gli odori dei boudoir d'alto bordo. Per me, invece, da anni uso Chanel pour Monsieur». Il suo profumo ideale? «Il profumo da uomo ideale deve evocare la fragranza che si respira nelle botteghe dei barbieri inglesi. Essere a base di lavanda, pepe,.cannella. Gli altri dopobarba mi fanno venire in mente i marchettoni dei film di Fassbinder». MIA moglie Maria Teresa cambia spesso profumo. Ma li sceglie sempre fra quelli femminilissimi - dice Giorgio Giugiaro, il designer delle auto -. Qualche esempio? Very Valentino, Paris, Femme de Rochas, Poison. Perché sa che a me piacciono molto le fragranze calde, sensuali, da donna-donna. Io invece uso dopobarba agrumati; freschi, come l'Acqua di Parma. Ideali anche dopo le gare di trial, perché mi danno una sferzata di energia». Aggiunge: «Quando regalo un profumo, lo confesso, mi faccio attrarre soprattutto dalla confezione. Credo che nel packaging si possa esprimere molta creatività. Eccezionali quelli di Gualtier e Moschino». Giugiaro conclude: «Mia figlia Laura, che fa la stilista, da tempo cerca di convincermi a creare un profumo Giugiaro per lui e lei. Agrumato per l'uomo e più fiorito per la donna, che ricordi un mix fra Calix e Yssay Mijake. Ovviamente avviluppato in una confezione originalissima». «Mai sopportato quelli più moderni» «Sferzata di energia dopo la gare di trial»