Nel profumo del Duemila c'è un concentrato di eros di Antonella Amapane

Nel profumo del Duemila c'è un concentrato di eros Così si trasformano le essenze: addio alla leggerezza, devono sedurre. e presto si cambieranno ogni giorno, come gli abiti Nel profumo del Duemila c'è un concentrato di eros Devono essere un concentrato di eros. Emanare una sensualità calda, quasi morbosa. Per inebriare lentamente ma inesorabilmente - la preda. E' questa la nuova generazione di profumi per lui e lei che sta scalando la vetta della hit parade olfattiva. «Dopo tante colonie light, ecco farsi strada un inedito filone, sofisticato, fatto apposta per ammaliare. Oggi la speranza di tempi migliori favorisce la voglia di osare, uscendo dal proprio guscio. E quindi di ristabilire con netta differenza il gioco della seduzione fra maschi e femmine, attraverso la scelta di odori dotati di maggior carattere. Per lasciare un segno della propria identità nella memoria degli altri», spiega il "naso" milanese Maurizio Cerizza, che da anni filtra e racchiude «in bottiglia» le esigenze di un mercato dalle narici fine. Secondo l'esperto, non si tratta dei vecchi e corposi bouquet troppo espliciti, ormai ricordo degli aggressivi Anni Ottanta: «Per la donna trionfa un genere orientale-joyfull, con partenze gioiose, frizzanti e fruttate. Dove prevalgono note di fondo alla vaniglia, alleggerite da un cuore fiorito. Nell'evoluzione naturale dell'olfatto la ricerca della semplicità si traduce con melange floreali accostati ai muschi di sintesi». Ma la novità sta nel fatto che anche lui seduce con lo stesso principio. Il profumo maschile per la prima volta prevede l'uso di fiori e frutti. Ha un cuore legnoso che parte spesso con note di foglie di fico o di tè verde, per poi arrotondarsi con frutti come la pera e l'arancio, e terminare con effluvi muschiati. Secondo Cerizza il nuovo gusto olfattivo affonda le sue radici nel passa¬ to. Da storici cavalli di battaglia del primo Novecento legati all'immaginario collettivo della couture parigina, ma alleggeriti, rivisti con i prodotti di sintesi attuali, in grado di creare suggestioni inedite e moderne. «Aromi discreti e fioriti, ma anche movimentati da insolite note di incenso, mirra, ambra e vaniglia. Simili allindi a quelli d'antan in cui si usavano unicamente prodotti naturali», sottolinea il «naso» torinese Laura Tonatto, creatrice di profumi su misura per Ornella Muti, Giorgio Armani, Ornella Vanoni, Elio Fiorucci, Pupi Solari. «Presto si arriverà a cambiare profumi come gli abiti, a seconda delle occasioni. Di giorno i freschi splash cologne, di pomeriggio aromi più corposi, la sera essenze orientali, adatte a incontri ravvicinati, ad abiti sexy, ma anche ad atmosfere rarefatte», conti¬ nua la Tonatto che in Giappone sta riscuotendo moltro successo con una linea di profumi «da boudoir» alla tuberosa, abbinati a una collezione di biancheria intima ose. Il ritorno ai bouquet seduttivi, che accendono la fantasia di chi ci sta accanto, ha innescato un altro fenomeno dilagante. Quello di profumare l'ambiente in cui si vive e si riceve con maggiore attenzione. «Una mia cliente mi ha chiesto di impregnare di fragranza al giglio le sue sculture di spugna appese al muro di casa, rivestito da foglie d'oro. Ma senza arrivare a certe ricercatezze, non si contano le persone che mi commissionano cere ai chiodi di garofano per lucidare i mobili, candele e incensi speziati per creare l'atmosfera giusta». Antonella Amapane Lui e lei, la seduzione è sempre più legata ad un profumo

Persone citate: Cerizza, Elio Fiorucci, Giorgio Armani, Laura Tonatto, Maurizio Cerizza, Ornella Muti, Ornella Vanoni, Tonatto

Luoghi citati: Giappone