Padre Pio, il miracolo di un Beato

Padre Pio, il miracolo di un Beato Il Papa ha firmato il decreto: nel '95 fece guarire una donna che i medici davano per spacciata Padre Pio, il miracolo di un Beato 77 due maggio la proclamazione in piazza San Pietro LA BIOGRAFIA CITTA' DEL VATICANO. Francesco Forgione, più noto come Padre Pio da Pietrelcina, sarà proclamato beato domenica 2 maggio 1999 da Giovanni Paolo II in piazza San Pietro. Ieri il suo più autorevole sponsor, cioè il Pontefice stesso, ha firmato il decreto che «certifica» la natura miracolosa di una guarigione attribuita all'intercessione dell'umile frate pugliese, morto in odore di santità nel '68. Racconta una storia mai smentita che anche Karol Wojtyla, all'epoca arcivescovo di Cracovia, fece ricorso al padre cappuccino, per ottenere la guarigione di Wanda Poltawska, una psichiatra cattolica, madre di famiglia e collaboratrice (lo è ancora) del futuro pontefice. Si è chiusa così ieri una delle vicende più controverse della storia della chiesa italiana di questo secolo; accanto al favore e alla venerazione di centinaia di migliaia di persone, in vita e in morte, Padre Pio ha goduto anche di una ostilità ecclesiastica certamente al di sopra della norma, e che ha coinvolto personalità del calibro di padre Agostino Gemelli. Il «frate con le stimmate», protagonista di episodi eccezionali di premonizioni, fenomeni di bilocazione e altri interventi di carattere straordinario (compresa l'apparizione al generale Cadorna, per impedirgli il suicidio dopo Caporetto) morì il 23 settembre 1968, in odore di santità. Qualche mese più tardi, il 16 gennaio 1969, l'allora arcivescovo di Manfredonia, mons. Valentino Vailati, chiese alla Congregazione per le Cause dei Santi il «nihil obstat» per aprire il processo diocesano. Dovranno passare quattro anni prima che il sospirato permesso venga concesso, (il 29 novembre 1973) per decisione di Paolo VI. Una montagna di documenti e testimonianze viene raccolta, esaminata, vagliata, e nel 1990 la fase diocesana del processo si chiude, e i 104 volumi su vita ed opere del candidato si riducono a quattro, divisi in sei tomi, per un totale di circa settemila pagine: costituiscono la «positio» della causa, curata da fra Cristoforo Bove. I volumi vengono consegnati in Vaticano il 15 dicembre 1996. Ma ormai, grazie anche all'attenzione del Pontefice, la causa conosce un'accelerazione notevole; Papa Wojtyla vuole porre la svolta del Millennio sotto la protezione del frate cappuccino. Il 13 giugno 1997 i «consultori teologi» dicono che sì, Padre Pio ha vissuto in maniera eorica le virtù cristiane; un giudizio confermato da cardinali e vescovi della Congregazione. Il Papa approva e dichiara «venerabile» Padre Pio il 18 dicembre 1997. Siamo alle battute finali. Per essere elevato agli onori degli altari, ci vuole un miracolo, e il 30 aprile 1998 la commissione medica, dopo un esame «super miro» (sul miracolo) giudica che la guarigione di Consiglia De Martino, di Salerno, non si spiega in base alle conoscenze mediche attuali. Il miracolo avvenne tre anni fa, nel novembre del 1995. Consiglia, 46 anni, fu ricoverata d'urgenza in seguito a un malore. La Tac rivelò una situazione disperata: rottura del dotto toracico, speranze di salvezza bassissime se non nulle, doveva essere operata il giorno seguente. Passò la notte pregando, si addormentò, sognò Padre Pio che la rassicurava. Si svegliò, era guarita; e la Tac certificò l'avvenimento straordinario e la completa guarigione. Nel frattempo l'esercito dei fedeli di Padre Pio non ha fatto che aumentare, e il 2 maggio in Piazza San Pietro si prevede un'affluenza record di pellegrini, del tipo di quella che salutò la beatificazione del fondatore dell'Opus Dei, EscrivàDe Balaguer. L'accelerazione data da Wojtyla alle procedure per le beatificazioni ha giocato anche nel caso di Padre Pio, come in precedneza per Escrivà, Beretta Molla e il card. Schuster; e giocherà probabilmente anche per Giovanni XXIII e Pio XII. In passato le testimonianze di persone viventi si erano rivelate un ostacolo spesso insormontabile. Questo caso era aggravato dal fatto che le opinioni contrarie erano spesso di parte ecclesiastica, e autorevolissime. Nel 1925 si preparava addirittura una «sospensione a divinis» per il frate; Pio XI ordinò di archiviare la pratica, dopo che gli apparve durante una riunione di cardinali un frate cappuccino, si prostrò nel bacio del piede e gli disse: «Santità, per il bene della Chiesa non permetta questo». Nessun altro dei presenti lo vide, e il Papa capì. Marco Tosarti Anche Wojtyla avrebbe chiesto l'aiuto del frate per salvare una donna polacca La Tac cui fii poi sottoposta la fedele certificò la completa e straordinaria guarigione IL PAPA LA VITA. Padre Pio, al secolo Francesco Forgione, nasce a Pietrelcina il 25 maggio 1887. Il 22 gennaio 1903 veste il saio. Viene ordinato il 10 agosto 1910. 11 I 3 novembre del 1917 arriva a San Giovanni Rotondo STIMMATE. Il 20 settembre 1918, dopo la messa. Padre Pio resta nel coro a pregare e viene colto da una sensazione di pace. Il religioso sviene e quando torna in sé ha mani, piedi e costato insanguinati LA FAMA. Da quel momento la persona di Padre Pio chiama a raccolta migliaia di fedeli. Iniziano le ispezioni, si moltiplicano i miracoli e le polemiche. Muore lunedi 23 settembre 1968, alle 2,31 IL PAPA. Questo il giudizio di Papa Giovanni Paolo II: «La grande intuizione di Padre Pio è stata quella di unire la scienza al servizio degli ammalati insieme con la fede e la preghiera» Padre Pio, il frate con le stimmate, è morto il 23 settembre del '68

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