Come affrontare l'eurosfida

Come affrontare l'eurosfida * SPECIALE * A limo M Gli istituti di credito sono pronti a dare il supporto informatico utile all'impresa per essere più efficiente e competitiva nel nuovo contesto Come affrontare l'eurosfida BANCHE e imprese insieme verso l'Euro. Non è soltanto uno slogan a effetto ma una realtà, dato che in questa fase di transizione verso la Moneta unica gli istituti di credito sono destinati a giocare un ruolo determinante, come partner indispensabili per tutto il mondo imprenditoriale. DIALOGO Debbono infatti garantire il corretto funzionamento del sistema di pagamenti e delle operazioni finanziarie e tutte le attività di conversione. Avere la possibilità di utilizzare una Moneta unica in tutti i rapporti, infatti, non potrà che migliorare l'efficienza interna, visto, tra l'altro, che fin dall'inizio dell'anno tutti i soggetti che lo vorranno, anche all'interno del mondo imprenditoriale, potranno per esempio dialogare direttamente in Euro con la Pubblica Amministrazione. Così, in banca sono già stati predisposti 1 bollettini per i pagamenti fiscali nella doppia valuta e tutto il sistema è attrezzato ormai da tempo a operare anche in Euro. RAPPORTO E ora che la moneta unica diventa una realtà, il rapporto tra imprese e banche cambia non solo e non tanto perchè l'arrivo dell'Euro, utilizzato nelle transazioni interbancarie come moneta scritturale (assegni, bonifici, ecc.) semplificherà tutte le operazioni intracomunitarie, quanto piuttosto perchè le stesse banche sono impegnate in uno sforzo di consulenza per favorire questo passaggio. Ad esempio il problema delle conversioni: se, almeno in questa prima fase, le operazioni in Euro dei privati saranno solo una minoranza, è assai probabile che vi I faranno un ampio ricorso tutte le ; imprese. PRODOTTI E, visto che l'azienda debitrice avrà sempre la facoltà di scegliere se saldare il proprio debito in lire o in Euro, anche nel caso cui il creditore detenga il conto in una valuta differente da quella del pagamento, la banca accrediterà il controvalore dopo aver effettuato la conversione. Tutti gli istituti, comunque, dai più grandi ai più piccoli, sono attrezzati per offrire in Euro tutti i prodotti per le imprese, dunque non solo bonifici e pagamenti in Italia e all'estero, ma anche sconti di portafoglio e anticipazioni commerciali, puntando su una gamma di servizi sempre più efficienti ora che la concorrenza è destinata ad aumentare. VIA INTERNET Proprio per favorire questo passaggio, poi, è stato messo a punto dalla gran parte degli istituti di credito un vero e proprio sistema di consulenza accessibile via Internet: nel sito della Banca Commerciale Italiana all'indirizzo www.bci.it si trova (ed è possibile scaricare) questo stesso documento, e una serie di altre informazioni tecniche sull'Euro, fra le quali la nostra indagine sullo stato di preparazione delle imprese italiane e le risposte alle più frequenti domande della clientela. Esiste anche un repertorio di testi di riferimento e un elenco di siti ai quali collegarsi per eventuali approfondimenti. Analoga iniziativa è stata presa dal Bav, mentre soprattutto per andare incontro alle esigenze delle piccole imprese il BdS ha attivato un sito Internet (http://www//mcc.it/euro) in collaborazione con il Mediocredito centrale e con alcune associazioni di categoria. La concorrenza, insomma, si gioca anche a colpi di informazione e di consulenza operativa. SCAMBIO E per le imprese più attrezzate sul fronte dell'informatica, invece, il rapporto con le banche ha già avuto un riscontro positivo: è il caso, ad esempio, della Panini di Torino, una piccola azienda con 50 dipendenti, che ha messo a punto una serie di lettori ottici per gli assegni in Euro, con un software in grado di contabilizzare la virgola. Una questione decisiva ora che si torna a fare operazioni con i decimali. CAPITALI L'Euro, insomma, in questo caso è stata già un'occasione di sviluppo. In generale, comunque, gli istituti di credito si stanno attrezzando a far fronte alla nuova realtà che modificherà il fabbisogno finanziario delle imprese per la necessità di realizzare nuovi investimenti al fine di adeguare all'Euro le proprie strutture interne. Ma non solo: l'internazionalizzazione del mercato finanziario, oltre a una maggiore importanza degli strumenti di mercato come obbligazioni e azioni, potrebbe portare anche a una maggiore differenziazione degli strumenti di credito. COSTI PER TARGET Ma se questi sono problemi di strategia che possono essere visti in un'ottica di lungo periodo, tutti gli istituti sono pronti a partire esattamente dal 4 gennaio, data nella quale si riaprono i mercati, per quel che riguarda la gestione dei pagamenti in Euro. In particolare, per il sistema dei pagamenti internazionali Target, sono già state fissate le tariffe: la Sia, la società interbancaria per l'automazione che gestirà l'elaborazione e il trasporto dei dati nelle applicazioni di scambio del sistema di pagamento, ha previsto che per la parte di sua competenza il costo sarà di 0,18 Euro per l'elaborazione e di 0,05 Euro per il trasporto dei dati. Questi costi sono solo a carico delle disposizioni in uscita e restano invariati a prescindere dal Paese di destinazione e dall'importo. Target, inftti, è costituito dai sistemi di regolamento dei pagamenti interbancari nazionali (per l'Italia il Bi-Rel) che vengono collegati tra di loro da un insieme di procedure e infrastrutture comuni per il trawttamento dei pagamenti internazionali. Le procedure di Target sono state definite: l'Ime, Istituto monetario europeo ha stabilito un periodo di lavoro che andrà dalle 7 alle 18 di tutti i giorni, Natale e Capodanno esclusi (per le festività infrasettimanali ciascun Paese potrà regolarsi a suo piacimento). EFFICIENZA Con l'Euro, in sostanza, si avrà un complessivo miglioramento dei servizi e una riduzione dei prezzi che saranno maggiormente in linea con le esigenze delle imprese, in tutti i settori, comprese le operazioni sul mercato domestico. ADEGUAMENTO La velocizzazione dei pagamenti sulla piazza comunitaria, infatti, è destinata a far sentire i suoi effetti anche per i pagamenti domestici, grazie all'adeguamento all'Euro di procedure quali Ri Ba, Rid e Mav, ossia quelle che si riferiscono agli incassi commerciali, e che, a partire da gennaio, potranno essere eseguite adoperando l'Euro. Antonella Giordani

Persone citate: Antonella Giordani

Luoghi citati: Italia, Torino