Chi investe ha più chance

Chi investe ha più chance * SPECIALE * A EURO * f Dal prossimo gennaio, nelle undici Borse dei Paesi del primo gruppo di aderenti, le quotazioni e gli scambi avverranno nella divisa unica Chi investe ha più chance LA realizzazione dell'Unione Economica e Monetaria e l'adozione della moneta unica sono destinate a esercitare vasti e molteplici effetti sui mercati finanziari italiani. L'Unione Europea e i «governi euro» hanno da tempo definito i piani per rendere il più agevole possibile la transizione all'euro, facilitando gli adempimenti necessari per società e mercati. Il 17/12/97 il Parlamento italiano ha delegato il governo a predisporre il quadro normativo per l'introduzione dell'euro, a seguito dello schema di decreto legislativo del 30/3/98. Il principio fondamentale che regolerà la transizione è quello per cui l'introduzione dell'euro non potrà modificare alcuna clausola di un contratto, sollevare o dispensare dall'adempimento una delle parti né modificare o risolvere unilateralmente un contratto. TRANSIZIONE Anche per il mercato azionario, esiste un periodo transitorio, dall'1/1/99 al 31/12/2001, prima del passaggio integrale all'euro. Ma fin dal primo giorno del '99, però, tutti i titoli azionari della Borsa italiana (Listino Ufficiale e Mercato Ristretto) saranno negoziati in euro, indipendentemente dalla denominazione del capitale sociale delle aziende e delle voci di bilancio degli emittenti. La stessa cosa accadrà in tutte le altre Borse dei Paesi appartenenti all'area euro: i titoli dei mercati di Francoforte, Amsterdam, Parigi, Madrid ecc.. saranno tutti quotati nella stessa valuta. DOPPIA VALUTA Il passaggio non sarà semplice: la complessità dei problemi connessi con la conversione in euro di capitali sociali e bilanci e gli spazi di discrezionalità lasciati agli emittenti nel periodo dal>'99 al 2001 faranno sì che nel periodo transitorio si troveranno a coesistere titoli già denominati in euro ed altri ancora in lire. Frammentare il listino in gruppi di titoli negoziati in valute diverse o introdurre la doppia negoziazione simultanea di ogni titolo in due valute avrebbe creato effetti negativi sulla liquidità del mercato e complicazioni tecnologiche. CAPITALE SOCIALE Si è così deciso di negoziare tutti i titoli in euro sin dal gennaio '99, indipendentemente dalla valuta in cui sono denominati, sulla base del rapporto fisso di conversione tra lira ed euro. L'atipicità della negoziazione in una valuta diversa da quella in cui è espresso il capitale sociale (peraltro già utilizzata per i titoli azionari esteri negoziati sul nostro mercato) tenderà a essere progressivamente riassorbita dal procedere della conversione dei capitali sociali. La decisione della Borsa italiana è stata dettata anche dalla necessità di tutelare la competitività della Borsa sul piano internazionale (ovviamente non potevamo essere gli unici in tutta Eurolandia a mantenere i prezzi nella nostra valuta nazionale). Pagine a cura di LORENZO IORI spagna nl d d J_ & nl fin nl I nl. jd JF: F_ nl J_ jd f ijl, B nl nl JS jd JF_ x JF x _F JF. nl. irl: JF_ d Rovai Dutch Dalmler-Chrysler Allianz Fra nce Telecom Deutsche Telekom Aegon Nokia Ing Telecom Italia Unilever Eni Telefònica Axa Mannesmann L'Oréal Siemens • Vivendi Eif Aquitaine Abn Amro Generali Deutsche Bank Banco Bilbao Vizcaya Bayer Carrefour Rwe Veba Unicredito Italiano Alcatel Endesa Philips Fortis Ahold Kpn Electrabel Metro Rhóne-Poulenc Lvmh Repsol Société Generale Fiat Paribas Air Liquide Akzo Nobel Elsevier Saint Gobain Allied Irish Bank Schneider Lufthansa Petrofina Pertugal Telecom 94 125,5 -5,6% -25,5% 176.031 3,4% 140 161,6 n.s. .0,7% 157.459 1,9% 608 694 49,2% -12,5% 147.046 0,5% 409 498,5 87,4% -18,0% 120.655 2,4% 49 56,3 45,2% -13,7% 119.989 3,5% 206 224,4 150,9% -8,2% 105.790 1,0% 516 526 145,2% -2,0% 100.801 0,7% 115 155,3 35,0% -25,8% 96.994 2,3% 13.911 16.090 22,9% -13,5% 95.815 1,4% 154 170/4 36,6% -9,6% 93.482 1,5% 10.405 13.530 11,1% -23,1% 83.241 2,7% 6830 8010 68,3% -14,7% 81.199 1,5% 732 857 78,0% -14,6% 74.667 1,8% 185 209,9 131,1% -11,7% 71.516 0,8% 3545 3689 61,1% -3,9% 70.700 0,7% 119 140,5 16,3% -15/5% 66.202 1,8% 1309 1440 75,5% -9,1% 61.408 1,7% 743 890 18,0% -16,8% 60.217 3,0% 41 56,6 11,4% -28,3% 59.570 3,1% 63.776 72.500 78,2% -12,©% 56.237 0,6% 106 164,6 -3,3% -35,7% 55.879 2,4% 2345 3100 59,0% -24,4% 55.569 1,5% 70 97 14,7% -27,7% 50.684 3,9% 4150 4380 35,7% -5,3% 47.582 1,1% 89 111,5 6,9% -20,1% 46.433 2,7% 94 132,3 -5,6% -29,3% 46.023 3,2% 9657 10.800 76,5% -10,6% 45.154 6,8% 750 1425 4,8%. -47,4% 43.958 2,3% 3855 4320 43,7% -10,8% 42.696 2,8% 125 204,3 -4,0% -38,9% 42.312 1,6% 11.050 11.950 57,5% -7,5% 42.187 1/4% 67 70,0 27,0% -4,3% 41.092 1,2% 83 99,3 86,1% -16,6% 39.406 3/4% 13.325 13.900 79,1% -4,1% 34.841 3,7% 107 119,26 43,4% -10,3% 33.702 2,6% 286 352 15,8% -18,8% 31.279 2,0% 1138 1379 21,8% -17,5% 29.868 3,0% 6100 8870 31,6% -8,7% 28.188 2,5% 938 1502 27,9% -37,5% 27.309 3/9% 5528 9025 15,0% -38,7% 25.992 2,2% 506 698 26,9% -27,5% 24.780 4,2% 987 1100 27,7% -10,3% 24.054 2,1% 84 129,1 0,6% -35,3% 23.299 2,6% 26,9 39,3 -13,9% -31,6% 23.299 3,5% 875 1197 16,0% -26,9% 23.294 3,2% 911 1006 75/4% -9/4% 19.203 0,1% 369 529 22,1% -30,2% 16.560 2,6% 36,2 56/4 11,9% -35,8% 16.462 2,6% 14.200 16.000 8,2% -11,3% 15.963 3,2% 7920 11.525 -7,3% -31,3% 13.630 2,2% ■; ;:■::■:■::.':::::::••:■.■;■.■- ::;

Persone citate: Fiat Paribas, Lorenzo Iori, Poulenc, Schneider Lufthansa, Siemens ? Vivendi, Unilever Eni

Luoghi citati: Amsterdam, Bilbao, Francoforte, Madrid, Parigi