FRANCESCO PAOLANTONI, IL COMICO CHE RECITAVA BECKETT

FRANCESCO PAOLANTONI, IL COMICO CHE RECITAVA BECKETT IL VOLTO FRANCESCO PAOLANTONI, IL COMICO CHE RECITAVA BECKETT QUELLI CHE IL CALCIO DOMENICA ORE 14.25 RAIDUE Nato e cresciuto nei Quartieri Spagnoli di Napoli il 3 marzo 1956, Francesco Paolantoni inizia a recitare in drammi e tragedie di Brecht, Shakespeare e Beckett. Poi, durante una replica del dannunziano «La figlia di Jorio», la folgorazione: poco dopo lascia il teatro serio jàjBUPK e si trasferisce sulle tavole dei caba\ ret milanesi. Lì viene notato da RenH zo Arbore, che lo porta in Tv a «In- ^ dietro tutta», nel ruolo di Cupi¬ do. Ancora tanta gavetta, quindi l'esplosione a «Mai dire gol». È legato da sedici nni all'attrice Paola Cannatello e come lei ma i gatti. In più adora la cucina e gli hi-fi. Di sé dice di essere alto 1 metro e 82 e di avere gli occhi azzurri. In realtà è alto 1 metro e 70 e ha gli occhi castani. razione: poco dopojàjBUPK e si trasferisce s\ ret milanesi. Lì vH zo Arbore, che^ dietro tuttdo. Ancquindi l're gonnCa8azzurri. tro e 70 e

Persone citate: Arbore, Beckett, Brecht, Francesco Paolantoni, Jorio, Shakespeare

Luoghi citati: Napoli