[telefiction]

[telefiction][spot parade] ORMAI non se ne può più: l'ondata di spot natalizi è irrefrenabile. Babbo Natale trionfa in tutte le salse, ci sono interi tram trasformati in pandoro (con tutti i passeggeri che canticchiano) e orge di cioccolatini (con tanto di Va' pensiero come sottofondo). Allora non si può non apprezzare lo spirito controcorrente di chi come Dolce & Gabbana rilancia proprio in questo periodo uno spot «estivo». E' l'ormai classica campagna del profumo firmata alcuni anni fa da Giuseppe Tornatore, con musica di Ennio Morricone. La protagonista è una sensualissima, ma quasi irriconoscibile, Monica Bellucci: per fare il bagno in mare si spoglia dietro a un lenzuolo. La scena è spiata (ma visto che siamo in Sicilia potremmo dire, alla Camilleri, talìata) da un giovane pescatore, che inseguirà l'incanto e il profumo della Bellucci e dei suoi indumenti anche in paese. Tra feticismo (galeotto fu un reggiseno) e neorealismo (è girato in bianco e nero) lo spot diventa quasi un rimpianto di estati mediterranee e torride in tutti i sensi. A volere l'ambientazione siciliana è stato Domenico Dolce che non dimentica le sue origini, naturale che la realizzazione fosse affidata a Tornatore. Per altro ad essere in contro tendenza rispetto al mood natalizio classico è anche un altro stilista: Rocco Barocco. Per il profumo Piazza di Spagna risfodera lo spot in bianco e nero con modella che corre per strade deserte di Roma, sale e scende di corsa la celebre scalinata e sembra presa da un sacro furore («passerò per piazza di Spagna: i fiori spruzzati di colori alle fontane occhieggeranno come donne divertite», diceva una famosa poesia di Pavese...). [Rocco Moliterni] [spot parade] Nella foto in alto a destra un'immagine dell'attività dello Cselt di Torino. Qui a destra Monica Bellucci. Sotto Angela Finocchiaro: i telefilm in cui l'attrice è protagonista nel ruolo di una suora e anche della sua gemella «cattiva», erano stati sospesi e adesso riprendono, contando certamente sull'ondata dei successi della fiction televisiva

Luoghi citati: Roma, Sicilia, Torino