La Stampa - Consultazione Archivio

Con Donatella cronista per caso a terra Nostra [la tv sotto casa] Con Donatella cronista per caso a terra Nostra HA cominciato per caso: «Sono andata in tivù per parlare di una scuola e mi hanno chiesto se me la sentivo di organizzare un programma in diretta per bambini». Bella, simpatica, suadente, una cascata di capelli corvini, è diventata anima e core degli agricoltori del Piemonte. Si chiama Donatella Maggiorotti, 35 anni, conduttrice su Telesubalpina di Terra Nostra, in onda il sabato alle 13,30 e in replica la domenica alle 13 e il lunedì alle 18,45. Una laurea in Lettere classiche, un post-dottorato di specializzazione, Donatella è in prestito alla televisione, anche se è davvero diventata un punto di riferimento per la gente del campi: «Sì, sono soddisfatta. Sono 12 anni che conduco questa trasmissione, legata alla Coldiretti di Torino, e devo dire che ha un seguito davvero notevole. Abbiamo cominciato con elementi di discussione prettamente locali, adesso siamo più strutturati e riusciamo a spiegare molte cose in più». Donatella, il futuro? «Sono ebraista e scrivo molto. Ho in cantiere alcune nuove pubblicazioni, ma la tivù non mi dispiace, anzi mi affascina. Ricordo che quando la Rai mi chiese di interpretare la poesia in occasione della commemorazione di Cesare Pavese, rimasi prima sorpresa, poi soddisfatta. A rivedere oggi il documentario e tre parti di fiction di Verrà la morte e avrai tuoi occhi, mi emoziona ancora. Ecco, vorrei riuscire a parlare di cultura senza fronzoli, per tutti». [Fiorenzo Panerò] sa] to se Donatella Maggiorotti