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in giro per la rete in giro per la rete ^ — ^ san bJ ^ n wm M ENTRE sui grandi schermi impazzano i colossal made in Usa e i festival premiano soltanto film provenienti da Paesi in via di sviluppo, la grande rete ribadisce che la democrazia informatica è una realtà e consente al popolo degli internauti di celebrare i tanti talenti incompresi della cinematografia italiana. Provate ad andare sul sito www.geocities.com/TelevisionCity/Set/7974/index1.html (voto: 7-) per ritrovare l'incre dibile faccia di Bombolo, attore romano scomparso qualche anno fa e protagonisia di decine di produzione considerate dalla critica di Serie B ma ancora in auge nelle seconde serate di tutte le televisioni nazionali. Vittima designata del trucido ispettore Thomas Millian dei «Delitti» di Corbucci, Bombolo rivive su Internet con decine di file sonori e una filmografia che vi ricorderà i «peggiori» fra momenti indimenticabili delle vostra vita di celluloide. Non c'è stato più nulla come lui. E, checché se ne dica, è stata una perdita incolmabile. [Marco Zatterin] «--^ j ^^fc ■™ 2b Si «--^ ^ E non lo facciamo noi, chi lo farà?». E' il motto di Apti, la j ^9 più fredda televisione del mondo, destinata alla non vastis- ^^fc sima audience dell'Alaska. Senza dubbio una tv particolare, ma in fondo non troppo diversa dalle altre: a chi si affaccia su ■™ www.alaska.net/aptijasuafinestra 2b su Internet, la tv dei ghiacci rivela molte facce conosciute, a partire dai STeletubbies che rappresentano il punto di forza della sua programmazione per bambini (esattamente come la Bbc). Nel prime time, la parte del leone la fanno i documentari del National Geographic: l'Auditel, da queste parti, non sanno neppure che cosa sia... [Guido Tiberga] \APft::TJr::: Ht£NV|-NUTI NI I HOMI-PACI O , ma