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TRE GRANDI MOSTRE AD AOSTA TRE GRANDI MOSTRE AD AOSTA Vasilij Kandinskij tra colore e musica con Leonardo Bazzaro e Remo Squillantini TRE mostre si svolgono ad Aosta per iniziativa della Regione Autonoma. Nel Centro Saint-Benin di via Festaz (0165/272687) sono esposti, fino al 6 aprile, 66 dipinti in una rassegna dal titolo La musica del colore, ritmo e spazio. Kandinskij e i suoi contemporanei a cura di Eugenjia Petrova, vicedirettrice del Museo di Stato Russo di San Pietroburgo. La parte del leone spetta ovviamente a Vasilij Kandinskij, uno dei più geniali innovatori dell'arte, che in particolare coltivò proprio la ricerca di assonanze e legami tra pittura e musica e che ad Aosta è rappresentato da 22 opere. Significativa è quindi la presenza di sei oli firmati da Arnold Schònberg, il compositore inventore della dodecafonia, che perseguiva analoghi scopi artistici e con Kandinskij intrattenne fruttuosi rapporti. Fra gli altri autori sono da ricordare Baranov-Rossiné, il grande Malevic, Matiuscin. Fino all' 11 aprile il Museo Archeologico (piazza Roncas, 0165/273200) ospita Leonardo Bazzaro 18531937. Un paesaggista lombardo in Valle d'Aosta, in effetti il milanese Bazzaro fu rappresentante della scapigliatura lombarda e dedicò una cospicua parte del suo lavoro alla Vallèe; una sezione della mostra è dedicata proprio a questo tema, ma sono presenti numerose opere che riguardano ritratti e scene di genere, le alture del Vernano e Chioggia. E' poi istruttiva, ma anche divertente, la rassegna che nella Tour Fromage (accanto ai resti del Teatro Romano, 0165/42338) rende omaggio fino al 6 aprile al pittore toscano Remo Squillantini, morto nel 1996 a 76 anni. Questo artista, che a lungo esercitò la professione di illustratore di libri, sentì l'influsso dell'espressionismo tedesco e nelle sue opere mise in luce gli aspetti grotteschi, amaramente satirici, di una so¬ A sinistra un 'opera di Kandinskij A destra >< Party» di Squillantini e (in basso) «All'alta dimora alpestre» di Bazzaro cietà ricca ma sostanzialmente refrattaria alla gioia. Le mostre osservano questo orario: tutti i giorni 9,30/12 e 14,30/18,30. Ingresso 10.000 lire una mostra, biglietto cumulativo di 20.000 per tutte e tre. Leonardo Osella