FANTASMAGORIA NOTTURNA IN CITTA'

FANTASMAGORIA NOTTURNA IN CITTA' LUCI D'ARTISTA A TORINO FANTASMAGORIA NOTTURNA IN CITTA' Strade e piazze, chiese e palazzi storici «rivivono» grazie a 14 brillanti idee CON questa pagina finisce il viaggio di quattro settimane per le strade e le piazze di Torino illuminate a festa. Quattordici artisti hanno progettato speciali luminarie natalizie, creando una mostra a cielo aperto dal titolo «Luci d'artista a Torino»: un'occasione in più per ammirare una città ricca di angoli suggestivi, palazzi storici, chiese e monumenti di pregio. Si ricorda che il sabato e la domenica, sino a fine anno, speciali pullman partono da piazza Vittorio Veneto {lato via Vanchiglia) alle 17, 17,30, 18, 18,30, 19, 20 e 21 per un giro nel centro. Ma ecco chi sono i quattro artisti che restano per completare la ricognizione urbana: Vasco Are, Emanuele Luzzati, Richi Ferrerò, Luigi Mainolfi. Vasco Are, nato à Castelletto Stura (Cuneo), è artista ad ampio raggio, essendo impegnato anche nella poesia, nella scultura, nel cinema. Manifesta un interesse particolare per i temi ecologici e pratica l'assemblaggio di materiali naturali come legno e pietra. Il genovese Emanuele Luzzati svolge una intensa attività soprattutto come scenografo teatrale e operistico. Evidente nelle sue opere il gusto per il fiabesco, grazie al quale è sicuramente uno dei rari artisti che facciano breccia anche nell'animo dei bambini. Anche il torinese Richi Ferrerò è un multiforme ingegno; attore e regista, è anche noto per gli allestimenti di teatro urbano (sua è stata l'idea di realizzare proiezioni di opere d'arte sulle facciate delle chiese torinesi durante l'ostensione della Sindone). L'espressione artistica dell'avellinese Luigi Mainolfi è legata alla scultura, praticata con materie disparate (terracotta, tufo, legno, bronzo, gesso). Attivo a Torino dal 1974, ha partecipato a varie edizioni della Biennale di Venezia e ad altre grandi rassegne. [1. o.] Qui a destra «I e/c di Natale» di lasco Are Sotto a sin. "La strada deimagi» di Emanuele Luzzati e a destra «Porto Palazzo» diRichi Ferrerò In basso «Luì e l'arte di andare nel bosco» di Luigi Mainolfi

Luoghi citati: Castelletto Stura, Torino, Venezia