QUEL BURLONE DI MOZART

QUEL BURLONE DI MOZART UNIONE MUSICALE QUEL BURLONE DI MOZART L'Orchestra d'Archi Italiana il 19 con Mario Brunello ed Enrico Dindo INIZIA ridendo il concerto settimanale dell'Unione Musicale interpretato dall'Orchestra di Archi Italiana (Conservatorio, sabato 19 ore 21, serie Blul: in apertura di programma figura infatti «Ein musikalischer Spass» K 522 di Mozart, la famosa composizione che - più o meno sul genere di altri lavori cameristici dell'epoca, anche dello stesso Mozart - prende ferocemente di mira i tic e le manie dei compositori alla moda. In questo caso, sotto la lente deformante di Mozart cadono gli stilemi retorici allora più in uso come le frasi tonitruanti e vuote, le ripetizioni ossessive di frammenti melodici sdolcinati, i falsi virtuosismi. Ma, come da più parti e stato fatto notare, Mozart è sempre Mozart, e anche ciò che dovrebbe essere scritto male, al di là dell'indubbio umorismo, risulta comunque di livello musicale sopraffino e si differenzia in modo netto dalle composizioni di cui vorrebbe farsi burla. Le altre pagine in programma sono dedicate al classicismo viennese - il Concerto in re maggiore per violoncello e orchestra Hob. VII b n. 2 di Franz Joseph Haydn - e alla musica contemporanea, con una creazione del milanese Niccolò Castiglioni («Romanze per archi») e una di Giovanni Sollima («Violoncelles, vibrez!», ballata per due violoncelli e archi). Come d'abitudine fin dalla fondazione dell'Orchestra d'Archi Italiana - che ora è il complesso residente dell'Unione Musicale, e che si fa apprez¬ zare ogni giorno di più per la bellezza del suono non meno che per la capacità collettiva di penetrazione del significato musicale - sul podio sale Mario Brunello (foto piccolal, ovvero il violoncellista più interessante della sua generazione; accanto a lui, nella pagina di Sollima, siede un solista non meno titolato, Enrico Dindo Ineìla foto grande), ben conosciuto dal pubblico dell'Unione Musicale per le sue frequenti apparizioni in veste di camerista. I biglietti di platea e galleria per i non abbonati costano 35 mila lire; eventuali ingressi in vendita dieci minuti prima del concerto - 25 mila. Informazioni presso la segreteria dell'Unione Musicale, al numero telefonico 011/54.45.23. Alfredo Ferrerò

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