LA PULZELLA SFIDA BARBABLU'

LA PULZELLA SFIDA BARBABLU' PASSATO LA PULZELLA SFIDA BARBABLU' E San Francesco sa ridere IL Medioevo continua a tener banco in libreria, anzi l'offerta diventa ogni anno più variegata. Concepito per i bambini, ma realizzato in modo così originale da poter interessare anche gli adulti, è il libro illustrato di Teresa Buongiorno e Chiara Frugoni, Storia di Francesco, il santo che sapeva ridere. L'apparato iconografico, ricchissimo, è incentrato su un ciclo di miniature tratte da una Vita medioevale di san Francesco, e che grazie a brevi didascalie possono essere lette come una specie di racconto a fumetti; il testo vero e proprio, pur sempre accessibilissimo, presenta un Francesco molto lontano dai luoghi comuni dell'agiografia e riportato alla sua natura profondamente umana, affrontando anche i problemi più controversi della vita del santo. Per un regalo decisamente impegnativo e raffinato si può scegliere il nuovo volume della Fondazione Lorenzo Valla con le Storie di Alessandro Magno di Curzio Rufo: uno dei classici latini più letti nel Medioevo, cui si deve gran parte l'alone leggendario allora creato intorno alla figura del Macedone. Ma ciò che più colpisce il medievista in libreria è l'abbondanza di titoli divulgativi, presentati in vesti a volte fin troppo chiassose, sotto cui si può celare di tutto, dall'impeccabile e anche un po' noioso saggio accademico alla peggior affabulazione giornalistica. Chi ricerchi una divulgazione alta, scientificamente aggiornata ma al tempo stesso attenta al piacere della lettura, apprezzerà l'evocazione di splendori e orrori del Quattrocento francese in due biografie di personaggi d'eccezione, finiti entrambi sul rogo e per ottimi, ancorché diversissimi, motivi. Una è la Giovanna d'Arco di Franco Cardini, ricostruzione puntuale d'una figura che lasciò stupefatti e increduli i suoi contemporanei e che ancor oggi, a mezzo, millennio di distanza, non smette di sorprendere. Ad essa si accoppia idealmente il Barbablù di Ernesto Ferrerò; la storia, cioè, del maresciallo di Francia Gilles de Rais, compagno d'armi della Pulzella, processato e condannato a morte per una serie raccapricciante di delitti a sfondo sessuale. Non propriamente divulgativo, ma egualmente consigliabile anche al 84. Chiesa con campanile non specialista, per il fascino dell'argomento trattato e per il ricchissimo apparato illustrativo, il nuovo libro di Agostino Paravicini Bagliani, quarta tappa del viaggio che lo storico italiano, professore a Losanna, ha intrapreso intorno al papato duecentesco: il tema questa volta sono Le Chiavi e la Tiara, i due simboli più evocativi del potere papale. La possibilità di giocare un jolly ci allontana infine dal Medioevo, senza però abbandonare il piacere di leggere la storia, con lo Stalingrado di Antony Beevor; un tipico prodotto della storiografia militare anglossassone, attenta al lato umano e puntuale nella ricostruzione degli eventi, in questo caso grazie anche all'apertura degli archivi sovietici. Alessandro Barbero non specialista, per il fascino dell'argomento trattato e per il ricchissimo apparato illustrativo, il nuovo libro di Agostino Paravicini Bagliani, quarta tappa del viaggio che lo storico italiano, professore a Losanna, ha intrapreso intorno al papato duecentesco: il tema questa volta sono Le Chiavi e la Tiara, i due simboli più evocativi del potere papale. La possibilità di giocare un jolly ci allontana infine dal Medioevo, senza però abbandonare il piacere di leggere la storia, con lo Stalingrado di Antony Beevor; un tipico prodotto della storiografia militare anglossassone, attenta al lato umano e puntuale nella ricostruzione degli eventi, in questo caso grazie anche all'apertura degli archivi sovietici. Alessandro Barbero 84. Chiesa con campanile

Luoghi citati: Losanna, Stalingrado