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I giovani nel mirino dei fondi tedeschi Incassi d'oro con i risparmi dei teenager I giovani nel mirino dei fondi tedeschi BONN. Il principio è tanto semplice da sembrare assurdo: «Chi beve Coca Cola è disposto a comprare azioni Coca Cola», sostengono all'agenzia di Borsa «Young Dynamic». Ma l'ovvietà temeraria funziona: il mercato dei «fondi di investimento per teenagers», importato dall'Olanda, è in pieno boom anche in Germania. Dalla Ime di maggio, confermano alla società Adig di Francoforte, il fondo Young World ha raccolto quote superiori quattro volte all'obiettivo che ci si era fissato: l'equivalente di 450 miliardi di lire, sostiene il presidente dèli'Adig Hendrick Boelter. Quasi 150 mila ragazzi hanno acquistato. Il segreto è nella qualità del'offerta, garantiscono i precursori olandesi: convincere gli adolescenti a investire almeno una parte della paga settimanale nelle azioni di aziende che «parlino ai giovani». Il pacchetto messo a punto dalla Adig comprende, per l'appunto, imprese di software affermate come Microsoft e Intel, accanto ad aziende appena entrate sul mercato di Internet. E' il principio che ha portato al successo il gruppo di investimenti olandese Robeco, che affidandosi al motto «Guadagnare imparando» e a un «portafoglio di azioni capace di riflettere le preferenze di investitori giovanissimi», ha spmto migliaia di adolescenti a investire in Borea - nel complesso - l'equivalente di 23 mila miliardi di lire. Da anni le banche tedesche sondano il vasto mercato dei teenager offrendo libretti di risparmio e conti correnti gratuiti. Le ricerche di mercato non lasciano dubbi: gli adolescenti sono i clienti più sicuri e solidi degli istituti di credito. Nel senso che, una volta acquisiti e forniti di numero di conto e bancomat, resteranno negli anni fedeli alla banca. La maggior parte di loro, almeno. Ma 0 tentativo di legare i giovani alle banche mediante l'offerta di credito è naufragato, per i sospetti e le pressioni delle associazioni in difesa dei consumatori. E che i teenagers tedeschi si interessino al mercato azionario, lo conferma il successo riscosso dalla «Fiera internazionale sugli investimenti» di Duesseldorf: l'hanno visitata migliaia di giovani, attirati dai semmari organizzati sulla Borsa dall'Iam. Emanuele Novazio