Azzecca i 6 numeri ma non li gioca Sistema troppo caro

Azzecca i 6 numeri ma non li gioca Sistema troppo caro Sciopero del lotto a gennaio Azzecca i 6 numeri ma non li gioca Sistema troppo caro Lotto, l'estrazione CAGLIARI. Aveva studiato un sistema per il Superenalotto a sei e otto colonne, ci aveva messo le date di nascita dei suoi fratelli, ma quando è arrivata alla ricevitoria ha scoperto che il suo sistema costava 23 mila lire. E lei, aimé, quei soldi non li aveva. Così ha giocato una sola schedina, la classica da 1600 lire, e ha fatto 3, vincendo 16 mila lire; se avesse giocato il suo sistema, avrebbe fatto 6, vincendo 37 miliardi. La sfortunata protagonista di questa storia si chiama, ironia della sorte, Benedicta. E' una brasiliana sposata a un operaio di Gonnesa, nel Sulcis. E ha dovuto fare buon viso a pessima sorte. Nell'ultima estrazione, comunque, nessuno ha fatto 6. Cinque persone hanno però fatto 5+1 (due miliardi e 300 milioni ciascuno) e una delle vincite, anziché nel Sulcis, è finita ad Arzachena. Le altre sono andate tutte e quattro in Toscana: tre addirittura nello stesso bar di Prato, con sistemi probabilmente giocati da tre persone diverse. E a proposito di giocate collettive, a Peschici, che sbancò il Superenalotto con un sistemone di massa, ieri si è di nuovo vinto: quattro 4 (600 milioni l'uno l'uno) e 100 vincite con 3 numeri. Ma per gli appassionati del gioco dei numeri si potrebbe profilare una sgradevole sorpresa e una settimana di sofferenza: le tabaccherie chiuderanno per sciopero il 21, 22 e 23 gennaio, sospendendo anche la raccolta delle giocate del lotto e di altri concorsi pronostici. Lo ha deciso ieri la Federazione Italiana Tabaccai. «La grave decisione - si legge in un comunicato - è stata assunta d'urgenza dal comitato esecutivo della Federazione, che ha tuttavia voluto evitare disagi alla clientela nel periodo delle festività. Nel contempo però ha invitato i propri sindacati periferici ad eseguire azioni a sorpresa di occupazione delle sedi estrazionali del lotto, al fine di ritardare o rendere impossibile 1' estrazione in corso». Il motivo della protesta è la mancata rimozione dalla Finanziaria dell'art. 42 del collegato, che impedisce, secondo la Federazione Tabaccai, «ad alcune migliaia di tabaccai di fruire del progressivo allargamento delle ricevitorie del lotto a tutte le tabaccherie». Non solo. La Fit ha in mente anche blitz durante le estrazioni del lotto. Sì, proprio così. Si legge nel comunicato dell'ufficio stampa Fit : «Il Comitato esecutivo della Federazione italiana tabaccai ha invitato i propri sindacati periferici ad eseguire azioni a sorpresa di occupazione delle sedi estrazionali del lotto al fine di ritardare o rendere impossibile l'estrazione in corso». Proprio come, in un paio di occasioni, hanno fatto a Napoli i disoccupati. Ma forse prima di allora il conflitto si ricomporrà. Ir. cri.] Lotto, l'estrazione

Persone citate: Lotto, Sulcis

Luoghi citati: Arzachena, Cagliari, Gonnesa, Napoli, Peschici, Toscana