Il Ppi appoggia la lista aperta se corre Prodi

Il Ppi appoggia la lista aperta se corre Prodi Elezioni europee Il Ppi appoggia la lista aperta se corre Prodi ROMA. Il Ppi è disponibile ad accettare la proposta di Romano Prodi di correre alle elezioni europee con una lista «aperta» mutuando il «modello Margherita» sperimentato con successo a Trento. Ma ad una condizione: che lo stesso Prodi si impegni a guidare un'aggregazione di centro, candidandosi come capolista o appoggiando direttamente la lista come propria. E' questa la risposta del comitato politico del Ppi che si è riunito ieri. Marini ha riferito del colloquio avuto a Bologna con Prodi: in quell'occasione l'ex presidente del Consiglio gli propose di ridurre la frammentazione al centro dell'Ulivo coinvolgendo in una stessa lista Centocittà, L'Italia dei valori, Rinnovamento italiano, i comitati per l'Ulivo e l'Udr se Cossiga fa cadere la pregiudiziale antiulivista. Marini ha spiegato che le ipotesi sul tavolo sono tre: i popolari si presentano da soli mettendo il simbolo dell'Ulivo accanto al Gonfalone o fanno una lista «popolari europei» con l'Udr se cade'la pregiudiziale antiulivista o tentano la strada della lista «aperta» sulla falsariga della «Margherita». Contrarietà all'ipotesi di aprire ad altre forze è stata espressa Emilio Colombo. (Ansa]

Persone citate: Cossiga, Emilio Colombo, Prodi, Romano Prodi

Luoghi citati: Bologna, Italia, Roma, Trento