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«Nel 2000 il Papa a Baghdad» «Nel 2000 il Papa a Baghdad» Mons. Sodano: è la sua speranza V«Osservatore» critica Casini CITTA' DEL VATICANO. Giovanni Paolo II vuole recarsi anche in Iraq in occasione del pellegrinaggio «sulle orme di Abramo» che spera di compiere durante il Grande Giubileo del 2000. Lo ha confermato il Segretario di Stato vaticano Angelo Sodano incontrando i giornaSsti durante la sua visita al Bambin Gesù. Al porporato è stato chiesto: «Il Papa potrà andare ancora nell'Iraq per il Giubileo?». «Lo speriamo ed è nei nostri voti», è stata la risposta. Ieri l'«Osservatore Romano» ha scritto: «Non si può rimanere a guardare mentre in Iraq gli ospedali vengono colpiti dalle bombe "intelligenti"». Il quotidiano ha poi criticato chi «si dichiara cattolico e sembra ancora scindere il giusto tormento morale dei cattolici dalla opinione diversa dal punto di vista della politica». Le frasi citate dal giornale vaticano sono state usate venerdì dal leader del Ccd Pierferdinando Casini, del quale non viene fatto il nome, a proposito della guerra in Iraq. «Ci risiamo - scrive in propo¬ sito il quotidiano - con l'usurata separazione tra l'uomo di fede e l'uomo politico. Il cattolico ancora ancora una volta dentro di sé sembra separarsi dal politico». «E la sintesi vitale, di cui parlò il Concilio, da chi e quando va realizzata? Nell'esprimere il nostro "grido" di ieri non si è preteso giudicare alcuno, ma desideriamo anche non essere giudicati da chi, alla l'ine del secondo millennio, ancora barcolla tra fede e politica nel realizzare la sintesi vitale che l'una e l'altra esigono. Non è lecito ad alcuno disquisire quando popolazioni innocenti vengono colpite dai bombardamenti. Questa è la tragica realtà che interpella le coscienze dei singoli e della Comunità internazionale ai vari livelli». «L'Osservatore romano» scrive poi che di fronte alla guerra «bisogna osare» e che «urgono passi e gesti concreti» per risolvere la nuova crisi irachena, al di là dell'attacco militare angloamericano: «E' tempo di politici coraggiosi che abbiano l'audacia di proseguire il negoziato». [Agi-Ansa]