IL GIORNO PIU' TRISTE di Gianni Riotta

IL GIORNO PIU' TRISTE IL GIORNO PIU' TRISTE LA foto che pubblichiamo in questa pagina non mostra soltanto l'unico Presidente degli Stati Uniti d'America costretto a difendersi dall'impeachment davanti al Senato, in questo secolo. Quegli occhi arrossati e umiliati, quelle borse pesanti, il colorito spento, sono la testimonianza tragica dell'umiliazione di un giovane leader. William Jefferson Clinton, il democratico che aveva fermato l'egemonia repubblicana di dodici anni alla Casa Bianca, l'uomo che aveva rilanciato le speranze della sinistra raziocinante in tutto il mondo, ha visto i deputati del suo Paese incriminarlo per due volte. Aveva voluto accanto a sé il padre spirituale, Tony CampoIo. Poco prima aveva lanciato la quarta, devastante, ondata di bombe e razzi contro l'Iraq, in un blitz che lascia perplessi alleati e esperti di strategia. Poi la sconfitta. Il lettore, o la lettrice, che confrontassero questa straordinaria, drammatica, fotografia con il Clinton raggiante del 1992, con il Clinton astuto del 1995, quando sconfìsse il rivale Gingrich nello scontro sulla finanziaria, con il Clinton statista dei Balcani, d'Irlanda, del Medio Oriente, trarrebbero elementi di riflessione. Non solo sul futuro della politica in America e nel mondo: ma anche, forse soprattutto, sulla caducità delle cose umane, sul destino di chi è potente, ma non immune dalle proprie debolezze e dalla crudeltà del Fato. L'impeachment storico del presidente Clinton, finito nel tranello cui Richard Nixon sfuggì con le dimissioni, è venuto in una delle giornate più Gianni Riotta CONTINUA A PAG. 6 QUINTA COLONNA

Persone citate: Clinton, Gingrich, Richard Nixon, Tony Campoio, William Jefferson Clinton

Luoghi citati: America, Iraq, Irlanda, Medio Oriente, Stati Uniti D'america