«Sfilando in passerella ho scoperto la fede in Dio»

«Sfilando in passerella ho scoperto la fede in Dio» La storia di una modella che è diventata suora «Sfilando in passerella ho scoperto la fede in Dio» ROMA. Ieri top model, oggi suora. Un percorso, quello di Antonella Moccia, rivelato per la prima volta il 9 maggio del 1997 davanti al Papa al congresso delle vocazioni. Una storia che adesso è stata raccontata in un libro dalla protagonista e dal giornalista Orazio La Rocca. Chi alla presentazione del libro, «Ho scelto Dio», edito da Mondadori, si aspettava una suora con il velo, è rimasto deluso. Antonella appare ancora come una mannequin. Passa tra la gente a testa alta, con un portamento da passerella. Elegante, truccata, in un tailleur pantalone nero, avvolta in una mantella di cachemire bianco firmata da Laura Biagiotti, la stilista che la lanciò e che ieri ha offerto il chio¬ stro del Bramante per la presentazione del suo libro. Che differenza con le sorelle vestite di bianco, anche loro con scialle, certo non di cachemire, arrivate per festeggiare l'uscita del libro che rilancia la vocazione. Le pagine del libro scorrono e e rivelano il cammino che ha portato questa fanciulla entusiasta dalle passerelle alla casa di Dio. Lasciandosi alle spalle fama, soldi e anche un fidanzato. Una specie di fiaba che inizia con una ragazza di Melfi con un sogno che la porterà a Roma, prima alla scuola per mannequin, poi alle prime sfilate. Fino a che Hella - questo il nome d'arte scelto per sfilare - non raggiungerà il suo obiettivo: l'alta moda. E allora inzia a lavorare con i grandi no- mi come Laura Biagiotti, Egon Von Fùrstenberg, le sorelle Fontana. Dieci anni consacrati alla bellezza esteriore. «Anni importanti - come racconta Antonella nel libro - pieni di soddisfazioni». «Anni che, pur vivendo nel grande mondo dell'alta moda mi hanno preparata ad entrare in un'altra grande famiglia, la Chiesa». [m. cor.] Antonella Moccia

Persone citate: Antonella Moccia, Egon Von Fùrstenberg, Laura Biagiotti, Mondadori, Orazio La Rocca

Luoghi citati: Melfi, Roma