L'influenza ha bloccato il Papa

L'influenza ha bloccato il Papa Udienze sospese L'influenza ha bloccato il Papa CITTA' DEL VATICANO.«An- che il Papa si può ammalare!». La frase, pronunciata da Giovanni Paolo II il giorno di Natale del '95, è tornata ieri d'attualità con la «lieve forma influenzale» che ha fatto sospendere le udienze previste, tra cui quelle con il segretario generale della Lega araba, Esmat Abdel Meguid, con il patriarca di Babilonia dei Caldei (in Iraq), Raphael Bidawid ed anche con i cantanti del concerto di Natale. Non è la prima volta che il Papa è costretto, per ragioni di salute, a sospendere i suoi impegni. L'11 novembre '93 Giovanni Paolo II, durante un'udienza ai dirigenti della Fao (l'organizzazione delle Nazioni Unite per il cibo e l'alimentazione) cadde e si lussò una spalla. L'incontro fu naturalmente sospeso. Il giorno di Natale del '95 il Papa interruppe per una ventina di minuti la benedizione «Urbi et Orbi», ripresa anche in mondovisione. Aveva avuto un attacco di nausea. Erano i primi sintomi dell'appendicite che lo avrebbe costretto ad operarsi nell'ottobre '9E. Il 1° marzo '96 fu sospesa l'udienza generale del mercoledì per un'improvvisa febbre dovuta a problemi digestivi. Anche questo forse ricollegabile all'appendicite. Il 13 agosto del '96, il Papa, a Castel Gandolfo, dovette rinunciare a presiedere la Messa mattutina. Erano ripresi i dolori addominali. Tanto che, nel pomeriggio del 14 agosto, si sottopose ad una Tac, nell'ospedale «Regina Apostolorum» di Albano. Questo esame, e successive analisi, portarono i medici a prendere la decisione di operare il Pontefice di appendice. Udienza sospesa per una influenza anche il 5 febbraio del 1997 e 1' 11 novembre per una infreddatura, che gli provocò una raucedine per là quale non celebrò la Messa di suffragio dei cardinali e vescovi defunti nel corso dell'anno. [Ansa] Giovanni Paolo II Giovanni Paolo II

Persone citate: Esmat Abdel Meguid, Giovanni Paolo Ii, Raphael Bidawid

Luoghi citati: Babilonia, Castel Gandolfo, Citta' Del Vaticano, Iraq