Parigi profuma la metropolitana di Enrico Benedetto

Parigi profuma la metropolitana Primo esperimento agli Invalides. L'obiettivo è attrarre più passeggeri Nelle stazioni saranno diffusi aromi floreali PARIGI DAL CORRISPONDENTE Provare per credere: lasciatosi alle spalle la sua leggendaria puzza, il metrò parigino profuma ormai di fiori. Ringraziamo «Madeleine». Del nuovo aroma che la Ratp spande nelle stazioni sotterranee si sa poco o nulla. Ma l'Azienda trasporti urbani ci lavorava da anni. Obiettivo: eliminare le fragranze nauseabonde che si annidano nei corridoi, lungo le pensiline e dentro i tunnel. E non solo per ragioni di estetica olfattiva II tanfo allontana in effetti dalla metropolitana un largo pubblico. Che adesso tornerà forse ad utilizzarla, risanando i conti Ratp. Ma deodorare un metrò non è semplice. Come testimoniano le mefitiche abitudini di corte a Versailles, se il profumo vuole coprire il puzzo prescindendo dall'igiene il risultato può essere catastrofico. Occorreva dunque premunirsi contro un simile rischio. E oggi il laboratorio «Quest International France» - già distintosi in profumeria d'elite con le creazioni Thierry Mugler - grida vittoria. L'ineffabile «Madeleine», sostiene, non in- Una stazione d'in tegra bensì uccide lezzo e cattivi sentori. In altre parole, il bouquet floreale immesso nel dedalo underground eliminerà gli afrori. Non inaleremo quindi essenze al giglio con retrogusto di pipì, ma un mixing neutro dal lieve suggello aromatico. Almeno in teoria. Perché ieri agli Invalides - la maxistazione in cui esordiva l'esperienza - i viaggiatori sembravano perplessi. Li vedi sniffa¬ re come segugi inseguendo l'enigma di un'atmosfera fruttata. Pochi erano a conoscenza dell'iniziativa. Donde curiose reazioni. Le overdosi inducono gli habitués a denunciare un guasto. Ma c'è pure chi suggerisce alternative o personalizzazioni. E alla viola, non ci avete pensato? Oppure: «Bisognava provare il lampone. Ce l'ho sul wc: funziona a meraviglia». Prima che il programma trovi piena applicazione sulla rete, sarà primavera. Occorre, per inciso, migliorare il dosaggio, evitando la coabitazione tra zaffate dolciastre e angoli vergini, ove continuano ad annidarsi i miasmi d'antan. Nondimeno, la novità è graditissima. Per motivi che ci sfuggono, battendo il coevo metrò londinese quello di Parigi brillava finora per fetidume malgrado la pulizia quotidiana. Uniche eccezioni, le fermate prestigiose. Come «Assemblée Nationale», «Palais Royal/Louvre», «Etoile», ove la maschera a gas non serviva. Noblesse oblige. Enrico Benedetto L'essenza si chiama «Madeleine» Utenti perplessi Parigi profuma la metropolitana Una stazione d'ingresso del metrò parigino

Persone citate: Thierry Mugler

Luoghi citati: Parigi