Vicesindaco giustiziato i separatisti
Vicesindaco giustiziato i separatisti a Pristina Vicesindaco giustiziato i separatisti ZAGABRIA NOSTRO SERVIZIO All'alba di ieri, nei pressi di Careva Cesma, lungo l'arteria principale del Kosovo, è stato ritrovato il cadavere Zvonko Bojanic, vicesindaco di Kosovo-Polje. Bojanic è stato portato via a forza dalla sua casa giovedì sera. Secondo quanto hanno raccontato i suoi familiari, cinque uomini armati che indossavano uniformi dell'esercito di liberazione del Kosovo, hanno fatto irruzione nell'abitazione dei Bojanic, nella località di Slatina, 15 km a Ovest da Pristina. L'uomo è stato trascinato via mentre due dei suoi familiari sono stati immobilizzati e incatenati dai malviventi. Alla notizia dell'uccisione del vicesindaco, centinaia di serbi sono scesi in piazza per manifestare la loro rabbia contro «il terrorismo» albanese e invocare un'azione immediata delle autorità di Belgrado. Ingenti forze di polizia sono state dispiegate nelle vie centrali di Kosovo-Polje, mentre decine di blindati erano schierati lungo la strada che conduce a Pristina. A poche decine di chilometri dal capoluogo, Kosovo-Polje, dove vive una forte minoranza serba, porta il nome della località dove nel 1389 si svolse una sanguinosa battaglia tra serbi e turchi. Malgrado la pesante sconfìtta, i serbi continuano a celebrare la ricorrenza, uno dei miti più radicati nella storia nazionale. «Condanno fermamente questo e tutti gli altri atti terroristici. Sono sicuro che la comunità internazionale che rappresento farà lo stesso», ha dichiarato William Walker, capo della missione di verifica dell'Osco in Kosovo, a un gruppo di serbi che sono venuti a chiedere protezione. La strage di lunedì, quando in un bar di Pec sono stati ammazzati sei giovani serbi, e l'uccisione del vicesindaco di Kosovo-Polje stanno riaccendendo la tensione nel KosovoLa polizia serba ha annunciato daver arrestato 34 persone coinvolte nell'attacco di Pec, tuttmembri di una nota banda di criminali locali. L'esercito di liberazione del Kosovo ha smentito intanto ogni responsabilità nei due attentati. «L'identità degli assassini non è stata accertata, ma Milosevic ha trovato un pretesto per incriminare gli albanesi», ha detto ieri il leader moderato albanese Ibralùm Rugova, accusando il regime di Belgrado di condurre una campagna anti-albanese. Ingrid Bsdurina
Persone citate: Ingrid Bsdurina, Milosevic, Rugova, William Walker, Zvonko Bojanic
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