Meno ticket, pensioni sociali aumentate di Raffaello Masci

Meno ticket, pensioni sociali aumentate Meno ticket, pensioni sociali aumentate Assegno di maternità anche a casalinghe e disoccupate MARATONA AL SENATO SROMA COMPAIONO i ticket sanitari per gli esenti, arriva l'assegno di maternità per le casalinghe e le donne disoccupate e il sussidio per il terzo figlio. Le pensioni sociali, inoltre, cresceranno di centomila lire al mese. Il Senato ieri ha messo mano alla parte a più forte contenuto sociale dell'intera manovra economica. Per la verità si voleva concludere, con il collegato, anche l'esame della Finanziaria in senso stretto, ma non è stato possibile. Un'ultima seduta è dunque prevista per stamattina, dopo di che la legge tornerà alla Camera per la terza lettura e vi resterà per l'intero weekend (demenica compresa). Lunedì sera si prevede la conclusione di tutto e il varo completo e definitivo della Finanziaria. FAMIGLIE NUMEROSE Dal 1° gennaio i nuclei familiari composti di 5 persone con almeno 3 figli minorenni e un reddito pari a 36 milioni calcolato sulla base del «redditometro», percepiranno un assegno di 200.000 lire al mese per 13 mensilità. Per diverse composi- zioni familiari i requisiti di reddito richiesti verranno «riparametrati», sempre con gli stessi criteri. Per l'erogazione dell'assegno si istituisce un fondo presso la presidenza del Consiglio con una dotazione di 390 miliardi per il 1999, a 400 per il 2000 e a 405 miliardi dal 2001. MATERNITÀ'. Istituita l'indennità di maternità per tutte le donne non «garantite», cioè disoccupate o casalinghe. Per i figli nati dopo il primo luglio '99 - dice la norma approvata ieri dal Senato - i comuni erogheranno un assegno di 200 mila lire al mese per 5 mesi. L'assegno aumenterà a 300 mila lire mensili per i parti successivi al primo luglio 2000. La somma sarà erogata a condizione che il reddito del nucleo familiare, calcolato sempre con il «redditometro», sia inferiore a 50 milioni annui. PENSIONI SOCIALI. Dal primo gennaio le pensioni sociali aumenteranno di 100 mila lire al mese. Un emendamento presentato dal governo estende l'aumento anche ai ciechi civili che hanno un assegno inferiore alla pensione minima Inps. TICKET SANITARI. I cittadini che erano già esenti da ticket lo saranno, dal primo gennaio, anche dalla «quota fissa» di 6000 lire sulle prescrizioni diagnostiche e specialistiche. La disposizione si applica fino a quando non entrerà in funzione il cosiddetto «sanitometro», attraverso il quale si ridefinirà l'intera partecipazione alla spesa farmaceutica. Le 6 mila lire fisse resteranno invece per le cure termali e per le terapie riabilitative «extraospedaliere». FERROVIE. Le ferrovie sono in diffi¬ coltà e debbono ridurre il personale, quindi - sentenzia l'articolo 40 del collegato - i ferrovieri che entro il gennaio 2002 maturino i requisiti minimi per la pensione, «debbono» lasciare il lavoro e non possono avvalersi della facoltà di proseguirlo fino al 65° anno di età, come tutti. Questa «imposizione» però interesserà solo un numero limitato di lavoratori concordato con i sindacati: circa 2000. POLIZZA TERREMOTI. Si era detto: conviene che i condomìni si assicurino anche contro terremoti e calamità. L'ipotesi resta ancora in piedi ma, non entrerà nella Finanziaria. La maggioranza ha infatti chiesto di stralciare la materia. Il sottosegretario al Tesoro Giorgio Macciotta ha confermato che non esiste, per ora, una copertura finanziaria adeguata (cir¬ ca 50 miliardi per il '99). DIFESA. Le caserme in disuso e altri immobili del ministero della Difesa potranno essere venduti. Lo stabilisce l'articolo 41 approvato ieri sera. MACCHINARI INDUSTRIALI. La legge che agevola l'innovazione tecnologica delle imprese (nota come legge Sabatini) e consente di ottenere provvigioni pubbliche per l'acquisto di macchinari, è stata largamente rifinanziata. La Camera aveva stanziato 90 miliardi, il Senato ne ha aggiunti altri 375. CASSA IN EURO. Con l'arrivo della moneta unica i computer dei punti vendita dovranno essere adeguati. La finanziaria concede una detrazione di imposta del 20% ai negozi per l'acquisto di nuovi software.- Raffaello Masci Pronte 200 mila lire per le famiglie numerose Deciso lo stralcio della «polizza antisisma»

Persone citate: Giorgio Macciotta, Sabatini