«Il Pkk non è senza colpe»

«Il Pkk non è senza colpe» AMNESTY INTERNATIONAL «Il Pkk non è senza colpe» ROMA. Ma chi rispetta i diritti umani in Turchia? Difficile a dirsi, stando ai rapporti di Amnesty International allegati all'atto di citazione presentato dai difensori di Ocalan. Il governo di Ankara non ne esce bene: l'elenco delle persone incarcerate, sequestrate, uccise o «scomparse» è lungo, e secondo il rapporto '98 «nell'anno passato centinaia di persone sono state incarcerate per la loro attività politica non violenta». Gii osservatori di Amnesty, però, condannano pure il Pkk di Ocalan. In un documento di fine '95 si legge: «E' motivo di preoccupazione la recente ripresa di atti delittuosi da parte di un gruppo di opposizione annata. Sembra che il Pkk stia riprendendo la sua inaccettabile «linea politica» di uccidere gli insegnanti nel Sud-Est della Turchia... I membri del Pkk sono anche responsabili di centinaia di uccisioni di altre persone, in particolare guardie di villaggio (abitanti di un villaggio curdo stipendiati e armati dal governo per combattere il Pkk)».

Persone citate: Ocalan

Luoghi citati: Ankara, Roma, Turchia