«Non fermale il progresso nell'editoria»

«Non fermale il progresso nell'editoria» Allarme di Fnsi «Non fermale il progresso nell'editoria» ROMA. Le «innovazioni tecnologiche» e i «nuovi linguaggi» nella carta stampata non vanno ostacolati ma agevolati perchè «impedire il progresso non aiuta i lavoratori». Lo ha detto Paolo Mieli, direttore editoriale del gruppo Rcs, aprendo i lavori di «Verso il terzo millennio», l'incontro tra sindacati dei giornalisti e le università europee organizzato dalla commissione Osservatorio alla professione della Fnsi. Nel suo intervento sul giornalismo come «mestiere difficile», Mieli ha detto che «le innovazioni tecnologiche sono qui. Impedire il progresso non ci aiuta e non aiuta i lavoratori. Il progresso va agevolato. Controllato ma agevolato. Occorre padroneggiare i nuovi linguaggi. I giovani sono facilitati ma i cinquantenni nor devono sentirsi minacciati». Miei: si è detto comunque «ottimista pei i prossimi 20 e anche 50 anni); perchè «la carta stampata, resistendo alla tv, ha dimostrato grande vitalità: non ci deve essere rivalità fra carta e tv la ricetta non è chiudere occhi e orecchie ma mescolare i generi in modo temperato, senza esagerazioni, con un rapporto dialettico, dinamico, in qualche modo complice». Nel corso dei lavori è intervenuto anche Mauro Masi, capo del Dipartimento Editoria della Presidenza del Consiglio, che ha testimoniato l'attenzione e l'interesse del Dipartimento all'iniziativa assunta dalla Fnsi in quella che ha definito una complessa fase di transizione della professione e del sistema dell'informazione. [Ansa]

Persone citate: Mauro Masi, Mieli, Paolo Mieli

Luoghi citati: Roma