QUEI BAMBINI MERCE

QUEI BAMBINI MERCE QUEI BAMBINI MERCE DARE il calore di una famiglia ad un bambino che non l'ha più o non l'ha mai avuta è un grande atto di amore. Ma è soprattutto un impegno difficile. Bisogna essere genitori forti, avere la consapevolezza che la crescita di quel nuovo figlio che arriva da lontano sarà una strada tutta in salita, da affrontare con spirito di servizio. Invece alcune delle coppie che si sono procurate un bambino sfruttando la povertà altrui, magari con un semplice atto notarile, come era possibile in Brasile fino al 1989, hanno compiuto un inconsapevole atto di egoismo, più che un gesto di affetto. Finalmente, questo non sarà più possibile. L'Italia si è adeguata, come al solito dopo un colpevole ritardo rispetto ad altri Paesi, alle norme internazionali decise a l'Aia. E' una scelta di civiltà. Nessun bambino deve più essere trasformato in merce, neppure con la scusa di volergli bene.

Persone citate: Bambini Merce

Luoghi citati: Brasile, Italia