Collasso strutturale di Lietta Tornabuoni

Collasso strutturale PERSONE Collasso strutturale RA abeti di plastica, finti fiocchi di neve, regali dorati e panettoni avvelenati, la settimana prima di Natale è cominciata accumulando fatti di cronaca che è difficile considerare neutri, segnati dalla tragica insignificanza quotidiana, e ai quali s'è tentati invece di attribuire valori simbolici. Una ragazza e l'innamorato ammazzano a Napoli a coltellate il padre di lei che ha rifiutato loro dei soldi: nuove famiglie italiane? Tre vice ispettori della polizia rubano quindici milioni a certi emigrati nigeriani a Giugliano vicino a Napoli, dopo avergli perquisito e messo sottosopra la casa per trovare i soldi, dopo aver compilato falsi verbali operativi: cultura dell'accoglienza? Un gruppo di poliziotti in servizio ai seggi elettorali romani finiscono all'ospedale, intossicati dal cibo marcio contenuto nei cestini loro consegnati per sfamarsi: iniziativa privata? Nei trasporti le nuove organizzazioni sindacali di minoranze, spesso nate per approfittare di quel senso di responsabilità di Cgil-CislUil che delude e scontenta i lavoratori, rifiutano le regole, respingono gli accordi, si ribellano alle precettazioni, non intendono ragioni: neoradicalismo, neoanarchia, ultradestra, extrasinistra, fatti propri e basta? Un palazzo costruito negli Anni Cinquanta crolla a Roma massacrando i suoi abitanti, si sbriciola senza motivi apparenti, si siede, si disfa, si polverizza: «collasso strutturale», dicono, ma riguarderà soltanto quell'edificio? REGIME Come sarà che gli unici leader politici imitati, parodiati, irrisi ada tv sono sempre quelli della sinistra di governo, D'Alema con il suo perduto narcisismo, la sua vanità ballerina e il suo amor proprio rappresentato benissimo da Sabina Guzzanti, Cossutta con le sue nostalgie impersonato benissimo ■ sutt i imp da Teo Teocoli? Come sarà che li si vede sempre alla televisione pubblica, sempre su quella seconda rete Rai che ha censurato di corsa una blanda sfottitura della moglie di Fini? Come sarà che una presa in giro di Berlusconi (ormai perlopiù abbandonato dai satirici, magari per irrilevanza) la si vede o ascolta esclusivamente su ('anale 5, a «Striscia la notizia»? Sarà mica questo il famoso regime? REGINA Coi suoi vestitini color pastello, i suoi capelli bianchi, le sue borsette appese al braccio, la sua faccia compunta e rannuvolata, Elisabetta d'Inghilterra non lascerebbe sospettare d'appartenere pienamente alla tradizione di sopraffazioni e infamie parentali che ha caratterizzato nella storia le famiglie reali inglesi, non lascerebbe pensare d'essere capace del peggio. Eppure ha consentito che l'ex nuora Diana principessa di Galles venisse spiata non soltanto dai servizi segreti inglesi, ma anche dai servizi americani militari, della Cia, del Dipartimento di Stato, ha permesso che la vita e l'intimità della giovane donna venissero violate sistematicamente e che dopo la sua morte tragica le registrazioni delle sue conversazioni private fossero rese pubbliche dagli americani (chissà perché, chissà a vantaggio di chi). Sono azioni abiette: si vede che per la famiglia reale non sono affatto decaduti quegli usi antichi abusivi e irrispettosi legati a ragioni di Stato che erano soltanto le ragioni dei regnanti. Lietta Tornabuoni

Persone citate: Berlusconi, Cossutta, D'alema, Fini, Giugliano, Sabina Guzzanti, Teo Teocoli

Luoghi citati: Galles, Inghilterra, Napoli, Roma