Intellettuali di E. St.

Intellettuali Intellettuali In corteo per Clinton WASHINGTON. L'America degli intellettuali protesta contro il Congresso che sta per marchiare Bill Clinton con l'onta dell'impeachment: religiosi, femministe, professori, cantanti, attori, si sono uniti in una catena di manifestazioni da una costa all'altra dell'America. Un'offerta spontanea di sostegno in extremis al capo della Casa Bianca. Il reverendo Jesse Jackson organizza oggi a Washington una veglia di preghiera di quattro ore per «fennare l'impeachment». Si prevede un'affluenza massiccia: la «coalizione arcobaleno» di Jackson ha fatto sapere di aver prenotato almeno 20 pullman per trasportare i manifestanti da Chicago. Altri pullman arriveranno da Filadelfia, Baltimora, Pittsburgh e Boston. Alla manifestazione parteciperanno anche i sindacati. Il presidente della confederazione Afl-Cio, John Sweeney, dovrebbe pronunciare un discorso. Si sono mobilitate le femministe: venti di loro, guidate dalla veterana Betty Friedan hanno invaso senza preavviso l'ufficio dello speaker designato Robert Livingston. Livingston ha concesso loro udienza ma l'incontro è finito bruscamente: «E' stato un insulto al movimento delle donne», ha riferito la Friedan. Lunedì sera hanno protestato a New York gli intellettuali della New York University. Hanno levato gli scudi i professori di Princeton e di Harvard. A Harvard il decano degli studi afro-americani Cornei West, il super-avvocato AJan Dershowitz e l'ex ministro del lavoro Robert Reich hanno condannato i repubblicani. Al raduno hanno partecipato mezzo migliaio di studenti: «E' uno sforzo per liberarci della destra», ha dichiarato Barney Frank, il deputato del Massachusetts che ha fatto da avvocato difensore del presidente. Accorata la difesa di cantanti e attori. Ha lanciato una crociata privata Robert De Niro. L'interprete del famoso film diretto da Martin Scorsese «Toro scatenato» ha riempito di telefonate i parlamentari mdecisi. Al centro delle attenzioni del divo di Hollywood sono stati alcuni deputati dello Stato di New York e della costa atlantica (considerati i più moderati). Connie Morella, una deputata del Maryland incerta su come votare, è stata chiamata più volte dalla segretaria del premio Oscar per fissare un colloquio telefonico. Carly Sùnon, cantante, amica dei Clinton ha invitato: «Telefonate ai vostri amici e dite loro di manifestare contro l'impeachment». Ha lanciato un appello ai deputati della Camera il «New York Times» in un editoriale dal titolo: «Votate no all'impeachment». [e. st.]