Clinton attacca l'Iraq

Clinton attacca l'Iraq L'ordine alle 22,50. «Volpe del deserto», raid contro gli obiettivi militari di Saddam Clinton attacca l'Iraq Intervista con D'Alema: bombardamenti legittimi ma inutili WASHINGTON. I missili «Cruise» hanno colpito l'Iraq e Baghdad è stata bombardata dalle 23 ora italiana e per tutta la notte. Il blitz, soprannominato «Desert Fox», è stato ordinato dal presidente Bill Clinton, dopo una convulsa giornata di polemiche sul suo impeachment. I cieli della capitale sono stati illuminati dagli spari della contraerea. Il fuoco è stato concentrato intorno alla sede del ministero della Cultura, mezz'ora dopo l'allarme antiaereo. Non ancora calcolate le perdite in vite umane e materiali. Il portavoce della Casa Bianca, Joe Lockhart, ha annunciato: «Il Presidente ha deciso di intraprendere un'azione militare massiccia contro l'Iraq, dopo avere letto gli ultimi rapporti dell'Orni sull'inadempienza irachena, e dopo avere consultato il Consiglio per la Sicurezza. Entro un'ora farà un discorso alla nazione». Milioni di americani hanno seguito il blitz in diretta dai loro teleschermi. Anche il premier inglese Tony Blair ha approvato l'attacco. Da Parigi, invece, una condanna. SERVIZI DA PAG, 2 A PAG. 6

Persone citate: Bill Clinton, Cruise, D'alema, Joe Lockhart, Saddam Clinton, Tony Blair

Luoghi citati: Baghdad, Iraq, Parigi, Washington