Va in fumo il 57% della tredicesima

Va in fumo il 57% della tredicesima Produzione industriale, a ottobre +1,1%. Bersani: «Dobbiamo ridare fiducia agli imprenditori» Va in fumo il 57% della tredicesima Se la mangiano il fisco e i mutui ROMA. Mezza tredicesima devoluta in tasse, tributi, bolli, mutui, assicurazioni ed altri balzelli: se ne andranno 29.500 miliardi sui 51 mila che gli italiani incasseranno tra oggi e sabato. Per la precisione, la percentuale è leggermente più alta: il 57 per cento andrà in spese «di routine» e una buona fotta nelle casse statali. Resterà poco, il 43 per cento, per i regali natalizi e le spese straordinarie sulle quali contano molto non solo i commercianti, ma anche i ministri e gli economisti che scrutano con attenzione i consumi interni. Lo dice l'Adusbef, l'associazione per la difesa degli utenti, che ha elaborato dati ufficiali, di provenienza certa: Banca d'Italia, Isvap, ministero delle Finanze, fornendo così un quadro poco ottimistico sulla ripresa dei consumi. Poche le eccezioni che faranno felici gli operatori dei settori: «E' certo - afferma Elio Lannutti presidente dell'Adusbef - che gli italiani non saranno disponibili a ridurre spese ritenute per Natale irrinunciabili: il cenone di fine anno, i giocattoli per i piccoli e i telefonini ancora molto richiesti». La maggior parte delle tredicesime toccherà ai molti pensionati italiani: 15.400 miliardi; 13.700 miliardi ai dipendenti pubblici; 11.400 ai lavoratori del terziario; 10.300 all'industria; 350 all'agricoltura. Adusbef stima che 17.150 miliardi, ossia il 33,6% delle tredicesime, cioè più di un terzo, sarà impiegato per pagare le scadenze canoniche di tasse: 9 mila miliardi di lei; 2750 di canone Rai; 6500 miliardi di bollo auto e motorini. Altri 12.400 miliardi, pari al 24,3% del monte tredicesime, saranno incamerati da banche e compagnie assicurative per rate mutui e premi in scadenza. Resterebbe, a integrare quel 43% di tredicesima rimasto in tasca, il 60% dell'Eurotassa restituito dal governo. Ma Lannutti invita a non farsi troppe illusioni: dei 3 mila miliardi restituiti, 2 mila verranno subito assorbiti dall'addizionale regionale Irpef trattenuta con la busta paga di dicembre. E non c'è da sperare nel tradizionale salvagente dei Bot: con la bassa inflazione e il taglio dei tassi di interesse, i rendimenti sono precipitati, con gran beneficio delle casse statali e 20 mila miliardi in meno per i risparmiatori. E la conclusione dell'Adusbef non è incoraggiante: «Non si vede ottimismo nella attuale congiuntura economica che sconterà una crisi dei consumi legata anche alle minori disponibilità finanziarie delle famiglie». Una congiuntura che si riscontra nei dati sulla produzione industriale di ottobre che ha segnato un incremento modesto, l'l,l% reale. «Certamente non ci troviamo in una fase di crescita sostenuta, ma neppure alle soglie della recessione», è stato il commento di Pierluigi Bersani, ministro dell'Industria. A questo punto, ricorda il ministro «il problema, su cui si sta discutendo in queste stesse ore, è come ridare una spinta alla fiducia degli imprenditori perché gli investimenti possano cogliere i primi segnali di miglioramento». In realtà, l'indice Istat segnala un calo dell'1,8%, che va però confrontato in termini omogenei con i dati precedenti per ottenere l'indice della produzione media giornaliera destagionalizzato (appunto 1*1,1%), mentre la produzione media giornaliera dei primi dieci mesi dell'anno segna un +1,9%. In ottobre è scesa soprattutto la produzione industriale di beni intermedi (-2,4%), mentre più contenuta è stata la flessione dei beni di investimento (-1,3%) e di quelli di consumo (-0,4%). In particolare, la variazione negativa dei beni di investimento deriva da una diminuzione del 5,5% dei mezzi di trasporto e dello 0,7% delle macchine, cui si accompagna un aumento dell' 1,3% degli altri beni di investimento, [b. g.] IV LE TREDICESIME PER SETTORI E LE DIVERSE VOCI DI SPESA, ELABORATE IN BASE Al DATI DELLADUSBEF. (DATI IN MILIARDI DI LIRE) Tu¬ li ! Gli Scassi uv0««t0w., ' " ENt"*Un .. io % su tredicesime 1 rcauto S9*0 *!>«% | ici 9000 17,6% canone rai 1750 5,4% 1 mutuicasa 6500 12,8% 80lliauto/moto 5400 10,6% \ totale spese fine anno 29.550 57,8% j

Persone citate: Bersani, Elio Lannutti, Lannutti, Pierluigi Bersani

Luoghi citati: Roma