Il miracolo dell'abito usato

Il miracolo dell'abito usato Salva una vita il milione nascosto nei calzoni donati al Sermig Il miracolo dell'abito usato DI lui si sa solo che vive a Villafranca, un paese a pochi chilometri da Torino. E che ha donato al Sermig, una delle più grandi istituzioni benefiche della città, un pacco di abiti usati: «Dateli a un povero, perché si ripari dal freddo». Nella tasca di un paio di calzoni, ha nascosto un milione. Ha avvolto le banconote in un biglietto: «Spero che vadano a qualcuno che ne ha davvero bisogno». Ha fatto in modo che i volontari non si accorgessero di nulla. Che spedissero il pacco su un camion di aiuti diretto in Romania. Che un altro volontario inconsapevole recapitasse il dono a un disoccupato, padre di quattro bambine, la cui moglie stava morendo. L'uomo era troppo povero per pagare l'intervento chirurgico che le avrebbe salvato la vita. Con quei quattrini, ha potuto curarla. Ernesto Olivero, il capo del Sermig, non crede a Babbo Natale. Crede piuttosto alla Provvidenza, e dice che è stata lei a fare tutto. Dice che quella busta con le banconote aveva un appuntamento, anche se nessuno lo sapeva. «Noi non consegniamo denaro, ma farmaci, abiti e giocattoli». E' questo, che conteneva il container di aiuti spedito a Cumana, un villaggio a 30 chilometri da Bucarest: «Se avessimo trovato i quattrini, avremmo cercato il benefattore per domandargli se aveva lasciato la busta per errore. Se ci avesse detto di no, avremmo messo il milione nella nostra cassa, per altre opere di bene. Ma quella mamma, che aveva un'ernia strozzata, sarebbe morta». Olivero ha saputo ogni cosa quando il povero di Cumana è corso ad abbracciare la persona che gli aveva consegnato i calzoni di lana. Certe volte Babbo Natale decide di mostrarsi senza barba bianca, renne e slitta. Decide anzi di non avere una faccia. E di organizzare una specie di roulette della bontà. Giovanna Favro

Persone citate: Babbo Natale, Ernesto Olivero, Giovanna Favro, Olivero

Luoghi citati: Babbo Natale, Bucarest, Romania, Torino, Villafranca