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Gas privato Gas privato Carpi dice no a scorciatoie ROMA. Sopprimere nel ddl collegato alla Finanziaria le norme che riguardano il recepimento della direttiva comunitaria sulla liberalizzazione del mercato del gas e l'ampliamento delle competenze dell'Authority sui servizi pubblici che riguardano il gas. E' quanto propone il sottosegretario all'Industria, Carpi, che sottolinea come una questione «così delicata» debba essere affrontata «nelle sedi appropriate e non con una norma nell'ambito del ddl collegato alla Finanziaria». Per Carpi il recepimento della direttiva Uè sul gas deve avvenire attraverso una delega che il parlamento concede al governo. Si potrebbe «inserire la delega nella legge comunitaria; il Parlamento - ha precisato Carpi - deve poter riflettere su questa materia, con la stessa attenzione con cui si è affrontato il tema dell'energia elettrica. Le scorciatoie - ha concluso Carpi - non funzionano». Ha te nuto poi a precisare di «non voler ritardare i tempi» della liberaliz zazione del mercato del gas. Il termine già previsto per il recepimento della direttiva è fissato a luglio del 2000: «Se il Parlamento lo ritiene opportuno si può antici pare la scadenza - ha concluso Carpi - inserendo subito nella legge comunitaria la delega al gover no».

Luoghi citati: Carpi, Roma